La casa editrice pisana Mds ha deciso
di inserire una specie di "gioco grafico" accanto al prezzo dei
suoi libri, stilizzando le figure di "situazioni" che hanno un
costo equivalente. Ad esempio, spiega una nota dell'editore, "se
un libro costa 15 euro è l'equivalente di tre spritz, di una
pizza e una birra, di un brunch domenicale". "Ma sono anche 15
euro - aggiunge Mds - che comprendono lo sforzo creativo
dell'autore, il lavoro dell'editor, del grafico, dell'ufficio
marketing e commerciale. È il prezzo finale di un prodotto
culturale che è frutto di passione, investimenti e competenze",
che "regala emozioni e contribuisce alla crescita culturale dei
cittadini".
L'iniziativa, si spiega ancora, non ha intenti polemici. Spiega
Sara Ferraioli, presidente di Mds: "E' una piccola provocazione
e un modo di ricordare ai lettori che il prezzo di un libro non
è eccessivo, ma alla portata di tutti: gli editori indipendenti
lottano quotidianamente per offrire prodotti di qualità e in
questo periodo di Covid abbiamo dovuto riorganizzarci per
garantire una continuità di pubblicazione, in attesa anche di
strumenti di supporto specifici dallo Stato". "Non c'è alcuna
contrapposizione con il piacere di un aperitivo, è solo un modo
originale per sensibilizzare i lettori" dice.
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