Valorizzare la produzione d'autrice
dando visibilità all'editoria di qualità e sostenere i luoghi
delle donne quali spazi di libertà comune. Dopo una prima parte
necessariamente on line, inizia ora a tornare in presenza
Feminism 2021, quarta edizione della Fiera dell'editoria delle
donne, ideata da Anna Maria Crispino, Giovanna Olivieri, Maria
Palazzesi e Stefania Vulterini.
Partita a marzo alla vigilia della Festa della donna, con due
madrine d'eccezione come Dacia Maraini e Luisa Passerini,
quest'anno la Fiera andrà avanti fino a ottobre, con
presentazioni e incontri, principalmente alla Casa
internazionale delle donne di Roma. Tra i tanti appuntamenti
delle prossime settimane, il 27 giugno si parla di "Girls will
be girls. Travestirsi, interpretare ruoli e cambiare le regole"
di Emer O'Toole (ed. Le plurali), con l'autrice, Irene Facheris
di Bossy Italy, Carolina Capria di "L'ha scritto una femmina" e
Beatrice Gnassi, traduttrice del volume e co-fondatrice della
nuova casa editrice "in rosa" nata durante la pandemia. Il 5
luglio, serata dedicata a Cristina di Belgiojoso con il volume
"Le donne Gli eroi Risorgimento. Da Cristina di Belgiojoso a
Giuseppe Garibaldi" di Rita Cavalieri e Sandro Giachetti (ed.
All Around) e il documentario "Romantica. Cristina Trivulzio di
Belgiojoso", per la regia di Vittorio Pavoncello. Il 18 luglio,
presentazione di "Avere potere su se stesse politica e
femminilità in Mary Wollstonecraft" di Carlotta Cossutta (ed.
Ets). Novità di quest'anno, i focus tematici che, dopo quello di
aprile dedicato a "Di che cosa parliamo quando parliamo di
politica?" affronteranno anche il mondo dei Fumetti in
collaborazione con i ragazzi del Centro Giovani-Zalib; Nuovi
linguaggi - Nuove narrazioni, con Indici paritari e Associazione
Alma Sabatini; e Donne attraverso il mare ovvero Il colonialismo
raccontato dalle figlie delle figlie, con Associazione Le
sconfinate.
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