/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In una mostra il complesso rapporto tra Pasolini e l'America

In una mostra il complesso rapporto tra Pasolini e l'America

Dal 22 dicembre a Casarsa, focus su Warhol

CASARSA DELLA DELIZIA, 20 dicembre 2024, 11:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Esplora il complesso rapporto di Pier Paolo Pasolini con il Nuovo Mondo la mostra "Pasolini America Warhol" che inaugura domenica 22 dicembre, alle 11, nel Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pordenone). L'esposizione sarà visitabile fino al 23 febbraio 2025 e sarà la prima tappa del progetto "Pasolini/America. Il poeta, il regista, l'intellettuale davanti al Nuovo Mondo", organizzato con l'Università di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia e che culminerà in un convegno internazionale.
    Curata da Alessandro Del Puppo, autore fra l'altro del volume Pasolini Warhol 1975 e Giada Centazzo, la mostra indagherà il rapporto tra Paolini e l'Oltroceano tra fotografia, letteratura, arte e cinema. Partendo da influenze letterarie giovanili come l'antologia Americana di Vittorini (1941), il percorso espositivo ripercorre i due viaggi di Pasolini negli USA, nel 1966 e nel 1969, tra New York e i fermenti sociali dell'epoca, raccontati da fotografie di autori come Duilio Pallottelli e Duane Michals e dalla nota intervista a Oriana Fallaci pubblicata sull'Europeo, dove Pasolini, marxista convinto, descriveva il suo controverso fascino per New York. Presenti anche le edizioni americane delle sue opere.
    L'interesse di Pasolini per gli Usa si intrecciò con le contraddizioni della società americana e culminò nella sua analisi del consumismo e della pop art, incarnata da Andy Warhol. Un momento chiave della mostra è il confronto fra il docufilm La Rabbia (1963), con la poesia In morte di Marilyn e la famosa Marilyn serigrafata di Warhol. Il dialogo simbolico tra i due artisti, mai incontratisi di persona, si riflette nel testo che Pasolini scrisse nel 1975 per la serie Ladies and Gentlemen di Warhol, dedicata alla comunità queer di New York.
    La mostra propone le serigrafie di Warhol e le parole di Pasolini come anticipazione di temi oggi centrali, quali identità, marginalità e cultura Lgbtq+.
    "Pasolini - sottolinea Del Puppo - vide nell'America delle proteste e nei travestiti di Warhol il potenziale rivoluzionario delle marginalità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza