LUCA NANNIPIERI, CHE COSA SONO I
CLASSICI (SKIRA, PP. 134, EURO 20) Le opere d'arte sono davvero
immortali? Luca Nannipieri in questo saggio spiega che esistono
classici temporanei che, come pietre miliari, si stabilizzano su
strade chiamate canoni, ma il tempo e varie altre circostanze
portano a seppellire certe pietre, certe strade, e a farne
sopravanzare altre. Tutto può diventare un classico e poi
smettere di esserlo, sottolinea l'autore. Le statue
dell'antichità, dalla Venere di Milo al Laocoonte, alla Grande
Sfinge egizia di Giza, hanno passato secoli sottoterra o sepolte
dalla polvere, prima di essere riscoperte, e nulla dice che non
possano essere ancora nuovamente interrate come lo sono state
per lungo tempo. Delle cosiddette meraviglie del mondo antico
sopravvive soltanto la Piramide di Cheope, mentre le altre sono
andate perdute. Il Partenone di Atene ha mutato le sue forme nei
secoli, divenendo tempio, chiesa, moschea, magazzino, rovina,
spazio musealizzato. La Gioconda di Leonardo da Vinci è stata un
lavoro conosciuto da un ristretto numero di persone fino al suo
furto clamoroso del 1911, che l'ha iconizzata. La possibilità è
infatti il grande motore, sempre agente e attivo nella mente
degli uomini, che spegne o riattiva la fortuna e la caduta delle
loro opere. Tra le altre pubblicazioni di Nannipieri: A cosa
serve la storia dell'arte (Skira, 2021).
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