CACCURI - Paolo Crepet con "Oltre la tempesta" (Mondadori), Dacia Maraini con "La scuola ci salverà" (Solferino), Cristina Parodi con "E vissero tutti felici e contenti" (Cairo) e Antonella Viola con "Danzare nella tempesta.
Viaggio nella fragile perfezione del sistema immunitario" (Feltrinelli): sono questi i quattro finalisti della decima edizione del Premio Letterario Caccuri, che si svolgerà dal 6 al 10 agosto nell'omonima località calabrese. Organizzato dall'associazione culturale non profit Accademia dei Caccuriani e con la presidenza del comitato scientifico affidata a Giordano Bruno Guerri, il contest di saggistica - premiato da Giorgio Napolitano con l'onorificenza della Medaglia al valore culturale - prevede che i quattro saggi finalisti siano votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali, 80 gli accademici). Nel corso della manifestazione saranno previsti riconoscimenti da attribuire a personaggi autorevoli del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, mentre nella serata finale del 10 agosto i vincitori riceveranno anche la "Torre d'Argento" forgiata dal maestro orafo Michele Affidato.
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