ROMA - Un viaggio in Kenya per staccare dopo un periodo difficile tra problemi coniugali e delusioni sentimentali, diventa per due amiche un percorso spirituale che mette in discussione abitudini e certezze e costringe a guardare in modo diverso il proprio futuro. Si chiama Fiori di mango il nuovo romanzo di Isabella Schiavone, pubblicato da Lastaria Edizioni e dal 7 settembre in libreria.
Protagoniste sono Gloria e Stella, che hanno bisogno di prendersi una pausa dopo l'ultimo periodo burrascoso. Gloria non ne può più del rapporto con suo marito e la mancanza di un figlio che tanto desidera è motivo di tensioni continue. Stella, dal canto suo, è reduce dall'ennesima delusione sentimentale, e come è nella sua indole si sta sempre più chiudendo al mondo esterno. Ma la forza del loro legame di amicizia le convince a partire insieme per un viaggio in Kenya. Gloria vuole scoprire le sue radici che affondano proprio in quei luoghi così affascinanti ed enigmatici.
A far loro compagnia nel resort dove alloggiano c'è anche il cugino di Gloria, Lorenzo, un conduttore televisivo di successo, alle prese anche lui con una vita coniugale in crisi. Tra pranzi a base di prelibatezze locali preparati da nonna Edith, gite alla scoperta delle meraviglie naturali e visite presso luoghi di sofferenza e di rinascita, come un orfanotrofio, quella che era iniziata come una vacanza diventa qualcosa di più, un viaggio all'interno di se stessi, stimolato da quella babele di cultura, tradizioni, sapori e colori che è il Kenya.
Per chi come loro proviene da una delle tante città occidentali, scoprire un mondo così diverso è un colpo alle proprie credenze e abitudini di vita, tanto che sarà necessario un vero e proprio percorso spirituale per capire come ricominciare a vivere serenamente e senza paure. Quella paura che proprio in Kenya deflagra quando un attentato terroristico squarcia la tranquillità apparente di una realtà lontana dal caos e dalla violenza… Isabella Schiavone è una giornalista. Il suo primo romanzo Lunavulcano (Lastaria Edizioni) è stato pubblicato nel 2017. Ha ricevuto il Premio "Un Libro per il Cinema" ed è stato candidato al Premio Strega nel 2018. Come giornalista ha vinto, tra gli altri, il Premio Luchetta Hrovatin con un'inchiesta sulla droga a Scampia, il Diversity Media Awards per un servizio sull'omosessualità e il Premio Amato Lamberti per la responsabilità sociale nel giornalismo.