(MASSIMILIANO SCUDELETTI, LA LAGUNA
DEI SOGNI SBAGLIATI, Arkadia, pp.216, 17 euro) - Venezia, anzi,
Marghera, anni Novanta. Alessandro Onofri ha dodici anni e,
dalla morte dei suoi genitori, vive con una vecchia zia
eccentrica, amante dell'esoterismo (si definisce una "vecchia
diavolessa"), che lo cura e lo adora. È un'esistenza quasi
normale la sua, tra nuovi amici e primi amori, ma il trauma
subito lo porta a confondere fantasia e realtà, a rincorrere il
sogno di evocare i fantasmi dei suoi genitori, per il quale
farebbe di tutto.
La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e
forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di
violenza e i delitti rituali che travolgono la città e la sua
provincia. Intanto, mentre l'inquinamento del polo petrolchimico
di Porto Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina
Jugoslavia segnano il suo tempo, il mondo di Alessandro è scosso
ancor di più dall'arrivo di una nuova insegnante che terrorizza
i suoi alunni. È solo malvagia o nasconde qualcosa di più
segreto, mentre cerca di attirarlo a sé facendo leva sui suoi
desideri più oscuri? Perché cerca di indirizzarlo in un percorso
iniziatico che unisce Crowley, LaVey e altri maestri
dell'occulto a un pittore russo della metà del secolo scorso,
tanto misterioso quanto delirante? Solo gli amici, un
improbabile maestro di arti cinesi e la presenza della zia e
della sua congrega potranno lottare per la sua anima e salvarlo
dalle sue peggiori paure.
Il libro si apre e si chiude con due momenti di Alessandro
Onofri adulto - che è già protagonista di romanzi precedenti
dell'autore - sul fronte ucraino, in cui annuncia e conclude la
vicenda della sua infanzia che sta raccontando a una sua collega
reporter.
Massimiliano Scudeletti è nato e vive a Firenze. Dopo gli
studi si dedica alla realizzazione di documentari e spot
televisivi prima come sceneggiatore, poi come regista. Nel
passaggio tra analogico e digitale abbandona l'attività
per collaborare con un'agenzia assicurativa che opera
prevalentemente nella comunità cinese. Continua a viaggiare nel
Sudest asiatico per passione. Compiuti i cinquant'anni, decide
di dedicarsi completamente alla cultura tradizionale cinese e
alla scolarizzazione di adulti immigrati. A febbraio 2018
pubblica il suo primo romanzo, un giallo con protagonista il
videoreporter di guerra Alessandro Onofri, Little China Girl
(Betti Editrice), giunto secondo al premio "Tramate con noi" di
Rai Radio1, vincitore del premio Emotion al "Premio
Internazionale Città di Cattolica". Dopo numerosi racconti,
alcuni con protagonista lo stesso Onofri, a luglio 2019 pubblica
il suo secondo romanzo, L'ultimo rais di Favignana. Aiace alla
spiaggia (Bonfirraro Editore).
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