Rach festival: inizia giovedì 13
aprile il festival in quattro parti che l'orchestra Sinfonica di
Milano ha deciso di dedicare a Sergej Rachmaninov a 150 anni
dalla nascita.
Protagoniste di questa kermesse in quattro appuntamenti che
si svolgono nell'arco di due settimane insieme all'orchestra e
al suo direttore emerito Claus Peter Flor è il pianista
Alexander Romanovsky.
L'inizio sarà con il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra
accostato alla Petite Suite di Claude Debussy e Ma mère l'oye di
Maurice Ravel. Il secondo appuntamento sarà domenica 16 con il
concerto n. 2, presentato per la prima volta a Mosca il 9
novembre 1901, forse la prima opera veramente matura di
Rachmaninov, accompagnato agli Études-Tableaux, di Ottorino
Respighi che trascrive per orchestra l'originale pianistico
dell'op. 33 e dell'op. 39.
Il 20 gennaio invece le Enigma Variations di Edgard Elgar
faranno da introduzione al terzo concerto per pianoforte e
orchestra di Rachmaninov. Conclusione domenica 23 con un
concerto tutto dedicato al compositore russo-americano con il
quarto concerto e le Danze sinfoniche.
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