Il 66 di Perry Street nel West
Village di Manhattan è entrato nella storia della televisione
quando il suo portico è diventato quello che conduceva alla casa
di Carrie Bradshaw, una delle protagoniste di Sex and the City,
trasmesso da Hbo, e negli annni è diventato il luogo di
pellegrinaggio per migliaia di fan 'invadenti'. Adesso però
l'entrata avrà un cancello dopo che Barbara Lorber, proprietaria
dell'edificio dal 1978, ha lamentato "l'infinita presenza di
interesse per la mia scala delle celebrità". Lo riferiscono i
media americani.
"A qualsiasi ora del giorno e della notte, ci sono gruppi di
visitatori davanti alla casa che scattano foto con il flash,
chiacchierano ad alta voce, fanno video per TikTok e si sdraiano
sui gradini", ha scritto in una lettera la proprietaria alla New
York City Landmarks Preservation Commission chiedendo il
permesso di procedere alla costruzione di un cancello davanti ai
gradini al fine di proteggere il portico, l'edificio e la quiete
della proprietaria stessa. La richiesta è stata approvata
all'unanimità dagli otto membri della commissione e l'architetto
della Lorber lavorerà con lo staff della commissione per la
progettazione definitiva del cancello.
L'imponente edificio a tre piani nel quartiere storico del
Greenwich Village è stato utilizzato per le riprese esterne
dell'appartamento occupato da Carrie Bradshaw, interpretata da
Sarah Jessica Parker. Sui gradini c'è già una catena con la
scritta 'divieto di accesso', ma molti fan, ha denunciato la
proprietaria, non la rispettano.
"Scavalcano la catena, si mettono in posa, ballano o si
sdraiano sui gradini, salgono in cima per fissare le finestre
del salone, cercano di aprire la porta d'ingresso principale o,
se ubriachi a tarda notte, suonano i campanelli", ha scritto
nella lettera. Ci sono stati anche casi di graffiti dipinti sui
gradini e di iniziali incise sul telaio della porta principale.
"Dopo aver sperato per oltre 20 anni che il fascino della mia
scalinata si esaurisse e che i fan trovassero un nuovo oggetto
per la loro devozione, ho riconosciuto che abbiamo bisogno di
qualcosa di più sostanziale", prosegue nella sua domanda. "Per
riconquistare una qualità di vita ragionevole per i nostri
inquilini e per noi stessi, dobbiamo installare un cancello
adeguato".
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