Nuova infornata di trimestrali a partire da lunedì prossimo,ma poi tocca alla Germania scoprire le carte con il Pil. Un'occasione per fare il punto e capire gli effetti economici di un'emergenza sanitaria che si è scatenata come un fulmine a ciel sereno a fine febbraio. Dopo il rinvio del giudizio di Moody's, l'Italia è ora alle prese con il dibattito interno sui provvedimenti per il rilancio dell'economia e sull'uso del Mes mentre prosegue l'attività parlamentare, con l'esame sulla proposta europea di aiuti per l'emergenza Covid in Commissione Esteri a Montecitorio martedì 12, giorno in cui Commissione Industria del Senato esamina il pacchetto di iniziative di sostegno a industria, commercio e turismo varato dal Governo, per aggiornarsi giovedì. Sono previste alla Commissione Lavoro di Palazzo Madama martedì 12 e mercoledì 13 le audizioni dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle cooperative.
Lunedì 11 maggio arrivano le trimestrali di Audi, Henkel, Fineco, Inwit, Brembo, Ascopiave, Rcs, Molmed, Ovs, Bim e Pininfarina. Dal Giappone arriva il report della BoJ, dall'Italia la produzione industriale in marzo insieme ad aste di titoli francesi e Usa. Diverse le trimestrali di martedì 12. Si va da Toyota, Allianz e Honda, a Deutsche Poste, Vodafone, E.On, Engie, Porsche e Poste Italiane. Si aggiungono Nexi, Iliad, Alstom, Eiffage, insieme a Salini Impregilo, Prysmian, Thyssen, Iren, De Longhi e Mediaset. In arrivo anche Ferragamo, Cerved, Cattolica, Bps, Ifis, Guala Closures, Dea Capital, Alstom, Fiera Milano, Allianz e Caltagirone Editoriale. Dalla Cina è attesa l'inflazione, dall'Italia l'asta di Bot a 12 mesi e, dagli Usa, inflazione, redditi, il RedBook sulla Gdo, gli interventi di 2 membri della Fed e le scorte di greggio. Mercoledì 13 tocca alle trimestrali di Terna, Tim, Hera, Commerzbank, Pirelli e Acea. In lista anche Interpump, Erg, Falck , Tod's, Cementir, Coima Res, Astaldi, Vianini, e Acotel. Dal Regno Unito arrivano investimenti, Pil e produzione. Segue la produzione industriale nell'Ue, insieme ad aste di Bund tedeschi e Btp italiani. Giovedì 14 è il giorno di Deutsche Telekom, Zurich, Rwe, Diasorin, UnipolSai, Edison e Zucchi. Previste anche Banca Generali, Astm, Unipol, Enav, Rai Way, Juventus, Fincantieri, Tip, Saras, Marr, Apollo, Saes Getters, Caltagirone e Cairo, per concludere con Eurotech, Fnm, Immsi, Equita, Lazio, Tiscali e Il Sole 24 Ore. Dalla Francia arriva la disoccupazione, dalla Germania l'inflazione e dall'Italia il saldo della bilancia commerciale, insieme al rapporto mensile della Bce. Dagli Usa sono previste l'inflazione e le richiese di sussidi. Si chiude venerdì 15 con le trimestrali di Stefanel, Exor, Ima, Acsm e della giapponese Sumitomo. Dal Giappone arriva l'inflazione, dalla Cina la produzione industriale, le vendite al dettaglio e la disoccupazione e dalla Germania il Pil trimestrale. Segue quello dell'Ue, insieme a tasso di occupazione, bilancia commerciale e riserve. In arrivo l'inflazione da Francia e Italia, che diffonde anche ordini e vendite industriali. Dagli Usa arrivano le vendite al dettaglio.
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