Frenano le borse europee dopo dieci
sedute consecutive quasi senza registrare perdite, che le hanno
condotte in molti casi a ritoccare i massimi, come del resto ha
fatto Wall Street. Londra perde lo 0,56%, Parigi lo 0,48% e
Francoforte lo 0,15%.
Cedono soprattutto i titoli del comparto dell'energia e del
petrolio con il greggio per la terza giornata in calo (Wti
-1,87% a 67,1 dollari, Brent -1,67% a 69,4 dollari al barile)
sui timori che la variante Delta possa rallentare la crescita
delle economie. Più che concentrare l' attenzione sulla
sconfitta degli Usa e degli alleati dopo 20 anni in Afghanistan,
area che gli investitori aggiungono alla lista dei rischi
geopolitici da monitorare per il futuro, i mercati guardano
piuttosto all'appuntamento della Fed di Jackson Hole a fine
mese. In settimana si attendono il presidente Jerome Powell, che
parlerà domani, mentre mercoledì saranno diffuse le minute del
Fomc. Sono intanto in recupero i treasuries americani con i
rendimenti in calo mentre si rafforza il dollaro.
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