/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morte Roberto Hausbrandt,finisce un'era per la Trieste del caffè

Morte Roberto Hausbrandt,finisce un'era per la Trieste del caffè

Era nipote del fondatore Hermann Hausbrandt. Sabato i funerali

TRIESTE, 18 luglio 2024, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' morto a 85 anni Roberto 'Bobby' Hausbrandt, nipote di Hermann Hausbrandt, fondatore della omonima industria del caffè triestina, divenuta marchio internazionale tra fine '800 e inizio secolo scorso. Con Bobby muore l'ultimo rampollo della famiglia che diede vita al marchio. A renderlo noto è il quotidiano Il Piccolo che alla vicenda della famiglia Hausbrandt dedica un ampio servizio.
    Bobby ha sempre vissuto ed è sempre stato appassionato di caffè, una attività che ha contrassegnato la sua famiglia fin da quando il nonno, Hermann, polacco, costituì la ditta "H.
    Hausbrandt". Era il 15 novembre 1892 e nel negozio di via Machiavelli 6 Hermann vendeva un po' di tutto, tra cui caffè.
    Settore questo nel quale si 'specializzò' pochi anni dopo quando, nel 1905, aprì un nuovo negozio poco lontano, in piazza Ponterosso, ancora più centrale. L'azienda a quel punto fu proiettata in un mercato più ampio e il marchio divenne un nome famoso per la produzione e la commercializzazione del caffè, insieme con altre industrie, che hanno contribuito alla fortuna della città.
    Bobby ereditò l'azienda di famiglia dopo la seconda guerra mondiale ma, in seguito a tensioni familiari, uscì dall'attività nel 1977. Poco tempo dopo l'industria passò di mano e fu venduta a un altro grande imprenditore del caffè, il veneto Martino Zanetti. Ma il caffè non uscì mai dalla vita di Bobby, appunto: nel 1981 fondò un nuovo marchio, Caffè Adler, assieme a Gino Rizzoli, che già aveva lavorato in Hausbrandt. L'azienda è attiva tutt'oggi e Bobby ne è stato alla guida fino al 2000.
    Un uomo "con tantissimi interessi - lo ha definito la moglie, Varsenia Anmahian, intervistata dal Piccolo - è stato ufficiale degli alpini, amante delle camminate in Carso, della vela e dell'ippica". I funerali verranno celebrati sabato alle 9 e 30 nella Chiesa luterana evangelica di largo Panfili, a Trieste.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza