"La giornata di oggi si inserisce
in un percorso gia' avviato dalla nostra Giunta negli anni.
Sensibilizzare, in qualche modo, sull'argomento dei beni
confiscati, oltre che valorizzarli, è per noi importante perché
significa parlare fondamentalmente di legalità in senso
sostanziale: vedere come lo Stato è in grado di colpire nel
cuore le associazioni criminali, sottrarre risorse fondamentali
per controllare il territorio". Lo ha detto la presidente
dell'Anm del distretto di Napoli, Cristina Curatoli, a margine
del convegno su 'Sequestro, confisca e valorizzazione delle
aziende e dei beni confiscati alla camorra' al Tribunale di
Napoli.
"Ma soprattutto - ha spiegato Curatoli - la parte che a noi
piace di più e' quando questo progetto ottiene il successo:
vediamo oggi qui la concretizzazione di questo risultato con la
presenza delle cooperative sociali. E quindi, la destinazione a
fini sociali di questi beni ci dimostra come si é in grado di
ottenere giustizia. Una giustizia che prevale sulla criminalità
in un modo efficace".
"E' un momento nel quale - ha aggiunto il magistrato -
all'esito di un interessante dibattito, le cooperative
racconteranno quelle che sono le loro storie e porteranno a
conoscenza di tutti i presenti la loro esperienza. E ci fa molto
piacere che in tribunale oggi si realizzi questo evento perché
questo è anche un luogo simbolico: è qui che nasce questa
complessa procedura che poi in molti casi ha anche un ottimo
risultato". (ANSA)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA