La Corte Costituzionale del
Sudafrica ha pronunciato ieri il verdetto finale che nega la
candidatura dell'ex Presidente del Paese Jacob Zuma alle
elezioni del 29 maggio a causa della condanna a 15 mesi di
carcere per oltraggio alla corte inflittagli nel 2021.
I giudici hanno votato all'unanimità, applicando la legge che
impedisce a chiunque di candidarsi a una carica pubblica se ha
ricevuto una condanna di oltre 12 mesi.
Zuma fu condannato per oltraggio alla corte dopo essersi
ripetutamente rifiutato di presentarsi in tribunale a
testimoniare sulla corruzione in corso durante la sua
presidenza. Gli avvocati dell'ex Capo dello Stato del Sudafrica
avevano sostenuto in tribunale che, essendo Zuma stato
rilasciato dopo tre mesi di carcere dal suo successore, il
presidente Cyril Ramaphosa, il resto della sua condanna era
stato annullato. Ma la corte ha affermato che il tempo
effettivamente trascorso in carcere fosse irrilevante.
L'ex Presidente ha rinnegato il suo partito di origine,
l'African National Congress, di cui era membro dal 1959, per
fondare alla fine del 2023 un nuovo partito usando il nome e
colori di battaglia dell'ex ala armata dello stesso Anc,
uMkhonto weSizwe (Mk). Zuma sarebbe stato il candidato di punta
di Mk.
Il segretario generale del nuovo partito, Sihle Ngubane, ha
detto chela sentenza non influirà sulla campagna elettorale:
"Zuma resta il leader del partito. La sentenza non influisce
affatto sulla nostra campagna elettorale".
Alcuni leader del Mk avevano recentemente minacciato violenze
di piazza se Zuma fosse stato escluso dalla candidatura, simili
a quelle scoppiate nel luglio del 2021 con 354 vittime, 5500
arresti e oltre 3 miliardi di euro di danni. Gli stessi però
hanno cambiato atteggiamento, affermando che l'obiettivo finale
del partito è di ottenere una maggioranza di due terzi in modo
da poter cambiare la Costituzione sudafricana e riportare Zuma
al potere.
Nelle elezioni sudafricane si vota per un partito politico
che poi assegna i seggi parlamentari ai candidati in lista in
base al numero di voti ottenuti.
La Independent Electoral Commission (Iec) ha annunciato oggi
che il nome di Zuma verrà rimosso dalla lista dei candidati al
Parlamento dell'Mk, ma che l'immagine dello stesso resta parte
del logo del Mk stampato sulle schede elettorali.
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