Un attentato che avrebbe preso di mira le prove di calcio alle Olimpiadi, previste a Saint-Etienne, nel centro della Francia, è stato sventato dai servizi francesi (Dgsi) lo scorso 22 maggio.
Un cittadino ceceno di 18 anni è stato arrestato, ha fatto sapere la tv Bfm da una fonte del ministero dell'Interno. Aveva progettato di commettere un attentato islamista durante una delle partite del torneo olimpico.
Stando ai primi elementi dell'inchiesta, il giovane ceceno voleva colpire lo stadio Geoffroy-Guichard, dove sono in programma diversi incontri di calcio per Parigi 2024. L'attentato avrebbe dovuto colpire sia spettatori sia membri delle forze dell'ordine.
Il ceceno, che aveva già fatto alcune ricognizioni sul posto, è stato arrestato in casa sua e dal 26 maggio è ufficialmente indagato in detenzione provvisoria. La tv BFM precisa che l'accusato nega tutto, ammettendo soltanto di aver avuto qualche "conversazione" sul tema attraverso la messaggistica criptata di alcune applicazioni. In casa, gli inquirenti hanno trovato una foto dello stadio su un computer e alcuni video, sempre dell'impianto di Saint-Etienne, sul cellulare del ceceno.
Il giovane risulta incensurato ed è arrivato in Francia, con la sua famiglia, nel 2023. In un comunicato, il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, si è "rallegrato con i servizi di informazione" per la loro mobilitazione nella lotta al terrorismo: "si tratta del primo attentato sventato contro i Giochi olimpici e del 50/0 sventato dal 2017". Nello tadio Geoffroy-Guichard di Saint-Etienne, sono in programma fra il 24 e il 31 luglio prossimi 6 incontri di calcio.
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