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Israele attacca anche in Yemen, a Beirut recuperato il corpo di Nasrallah

LIVE

Israele attacca anche in Yemen, a Beirut recuperato il corpo di Nasrallah

Biden: una guerra su larga scala va evitata, parlerò con Netanyahu

29 settembre 2024, 21:11

Redazione ANSA

ANSACheck
A woman reads the Koran as she stands in front of the smouldering rubble of buildings - RIPRODUZIONE RISERVATA
A woman reads the Koran as she stands in front of the smouldering rubble of buildings - RIPRODUZIONE RISERVATA

A woman reads the Koran as she stands in front of the smouldering rubble of buildings - RIPRODUZIONE RISERVATA

Punti chiave

21:02

Biden: una guerra su larga scala va evitata, parlerò con Netanyahu

"Un guerra su larga scala in Medio Oriente deve essere evitata": lo ha detto il presidente americano Joe Biden ai reporter. 

Biden parlerà con il premier israeliano Benjamin Netanyahu: lo ha detto lui stesso, ma non ha indicato quando. I due leader non si parlano da agosto.

19:55

Netanyahu: 'Ci attendono ancora giorni difficili'

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato che i cittadini di Israele "dovranno ancora affrontare giorni difficili" dopo l'assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah avvenuto venerdì a Beirut. Nel corso di una conferenza stampa dopo il rientro nel governo del leader di New Hope, Gideon Sa'ar, Netanyahu ha osservato che "il cambiamento nell'equilibrio di potere porta con sé la possibilità di creare nuove alleanze nella nostra regione, perché Israele sta vincendo".

"Ma vi dico, cittadini di Israele, questi sono anche giorni difficili - ha proseguito il premier -. Perché anche in questi giorni, non dobbiamo dimenticare che siamo ancora nel mezzo di una guerra difficile, i cui costi sono pesanti… la coesione è una condizione necessaria per noi per rimanere fermi e decisi in questi giorni difficili". Lo scrive The Times of Israel. 

19:20

Houthi: '4 morti e 29 feriti nei raid israeliani in Yemen'

Il ministero della Salute dello Yemen, gestito dagli Houthi, ha annunciato che quattro persone sono morte e 29 sono rimaste ferite in seguito agli attacchi israeliani di oggi. Lo riporta Sky News. In precedenza l'esercito israeliano ha dichiarato di aver utilizzato decine di aerei, tra cui jet da combattimento, per attaccare centrali elettriche e i porti di Ras Issa e Hodeida.

18:25

Libano, 21 morti e 47 feriti per raid israeliano su Baalbek

Almeno 21 morti e 47 feriti sono il bilancio degli attacchi aerei israeliani di oggi contro una casa a Baalbek-Hermel, nel Libano orientale. Lo scrive l'agenzia di stampa statale libanese Nna.

18:04

Gallant dopo l'attacco in Yemen: 'Nessun posto è troppo lontano'

"Ho seguito l'attacco agli Houthi dalla sala di controllo dell'Aeronautica militare. Il messaggio è chiaro: per noi non c'è posto che sia troppo lontano". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant commentando i raid in Yemen come risposta ai missili e droni lanciati sul territorio dello Stato ebraico dal gruppo yemenita legato all'Iran, Gallant ha poi citato i Salmi: 'Inseguirò i miei nemici e li raggiungerò, e non tornerò finché non se ne saranno andati".

17:48

Media arabi: 'I funerali di Nasrallah si terranno domani'

I funerali del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, si terranno domani. Lo scrivono Al-Arabiya e Al-Hadath citando fonti.

17:18

Beirut: '24 morti in un raid israeliano vicino a Sidone'

Le autorità libanesi affermano che 24 persone sono state uccise in un attacco israeliano vicino alla città meridionale di Sidone. Lo riporta l'Afp. 

17:04

Israele conferma, decine di aerei hanno attaccato in Yemen

"Decine di aerei dell'Aeronautica militare (Iaf), da combattimento, da rifornimento e dell'intelligence, hanno attaccato a 1.800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen". Lo rende noto la stessa Iaf su X. 

Video Yemen, attacco israeliano sulla citta' di Hodeidah

 

16:52

'Raid israeliani in Yemen, colpiti due porti e aeroporto'

Forti esplosioni si sono sentite nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono state segnalati sette diversi attacchi da parte di Israele nello scalo principale. Secondo il canale al-Mayadeen vicino a Hezbollah, i raid miravano agli impianti di stoccaggio del petrolio nel porto di Ras Issa e e di Hodeidah. Fonti yemenite hanno riferito al canale che nel porto di Hodeida sono stati effettuati più di 10 attacchi dell'aeronautica militare e che anche l'aeroporto internazionale della città è stato attaccato. 

La rete Al-Saudi Arabia ha affermato che "Israele ha attaccato il porto di Hodeidah e una centrale elettrica in risposta agli ultimi lanci missilistici degli Houthi". Secondo i report, oltre all'aeroporto e al porto di Hodeidah, sarebbero state attaccate anche almeno due centrali elettriche della città e altri siti. L'attacco attribuito a Israele è stato effettuato dopo che negli ultimi giorni gli Houthi hanno lanciato due missili verso il centro del paese, entrambi intercettati.

16:33

'Attacco israeliano alla città yemenita di Hodeidah'

Secondo fonti yemenite, l'Aeronautica militare israeliana (Iaf) avrebbe effettuato un attacco aereo nella città costiera di Hodeidah. Le immagini pubblicate sui social media mostrano del fumo che si alza dalla zona. I presunti attacchi sono avvenuti dopo che questo mese gli Houthi, sostenuti dall'Iran, hanno lanciato tre missili balistici contro Israele. Israele aveva attaccato il porto di Hodeidah il 20 luglio scorso. 

16:30

Il Papa: 'Libano? la difesa sproporzionata è immorale'

"La difesa sempre deve essere proporzionata all'attacco. Quando c'è qualcosa di sproporzionato, si fa vedere una tendenza dominatrice che va oltre la moralità". Lo ha detto il Papa rispondendo ad una domanda sulle bombe sul Libano e sul conflitto in Medio Oriente sottolineando che "sono azioni immorali" quelle di "un Paese, qualsiasi Paese" che usa "le forze" "in modo così superlativo". "La guerra è immorale ma le regole di guerra indicano una moralità", "quando questo non c'è si vede, diciamo in Argentina, il cattivo sangue", ha detto il Papa nella conferenza stampa in volo. 

15:19

Monito degli Usa contro la guerra totale di Israele a Hezbollah o Iran, 'sostegno incrollabile, spazio e tempo per la diplomazia'

"Una guerra totale con Hezbollah o l'Iran non è il modo per riportare le persone nelle loro case nel nord di Israele in sicurezza": lo ha detto alla Cnn il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby. 

"Il sostegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele è incrollabile e questo non cambierà", ha aggiunto Kirby ribadendo il diritto dell'alleato a difendersi "da attacchi quotidiani" ma ricordando la necessità di non colpire i civili e le loro abitazioni. "Biden e Netanyahu si conoscono da 40 anni e non sono d'accordo mai su nulla ma su una cosa concordano: la sicurezza di Israele", ha aggiunto. "Il presidente Joe Biden continua a credere che ci sia spazio e tempo per la diplomazia, continuiamo a parlare con gli israeliani su quali siano i prossimi passi giusti in Libano", ha quindi ricordato Kirby. 

14:59

Cnn: 'Il corpo di Nasrallah recuperato intatto'

Il corpo di Hassan Nasrallah è stato recuperato intatto: lo ha detto una fonte della sicurezza libanese alla Cnn.

14:31

Wafa: 'Israele ha colpito ex scuola con rifugiati', 4 morti

Quattro palestinesi sono stati uccisi e almeno altri 15 feriti, secondo l'agenzia palestinese Wafa, in un attacco aereo israeliano sulla ex scuola Um Al-Fahm di Beit Lahia, nel nord di Gaza. Secondo l'Idf si trattava di una ex scuola convertita in centro di comando in cui operavano miliziani di Hamas. Secondo fonti mediche, tuttavia, tra le persone colpite c'erano un numero significativo di bambini e donne. Testimoni oculari hanno riferito di aver sentito due forti esplosioni mentre gli aerei da guerra lanciavano missili contro due aule all'interno della struttura. 

14:00

Hezbollah conferma l'uccisione di Karaki, era con Nasrallah

Hezbollah ha annunciato l'uccisione di uno dei suoi comandanti di grado più alto, Ali Karaki, morto nell'attacco aereo israeliano che ha ucciso Hassan Nasrallah venerdì scorso. Lo scrivono diversi media fra cui l'agenzia turca Anadolu.

Israele ha ucciso diversi comandanti di grado più alto nel gruppo militante libanese nelle ultime settimane in una serie di attacchi. Tra questi, Nabil Kawak, che sarebbe stato ucciso la notte scorsa. Hezbollah non ha ancora confermato la sua morte.

13:51

Idf: 'Nuovo attacco a Beirut contro la roccaforte di Hezbollah'

Nuovo attacco pochi minuti fa dell'Aeronautica israeliana alla roccaforte di Hezbollah nel sud di Beirut. Lo riferisce l'Idf indicando che a breve fornirà i dettagli dell'operazione.

13:13

Idf: 'Attaccato un sito Hamas dentro ad una ex scuola a Gaza nord'

 Nel primo pomeriggio l'Aeronautica militare (Iaf) ha colpito un centro di comando in cui operavano miliziani di Hamas per attaccare il territorio israeliano e le truppe, il centro operativo era stato installato nell'ex scuola Umm al Fahm nel nord della Striscia di Gaza. Lo rende noto l'Idf. 

13:02

Il portavoce di Abu Mazen, 'Ci sarà pace solo risolvendo la questione palestinese

     "L'unica soluzione per garantire un futuro sicuro e stabile al Medio Oriente risiede in una giusta risoluzione della questione palestinese, in conformità con il diritto internazionale e l'iniziativa di pace araba": lo dice, all'agenzia palestinese Wafa, Nabil Abu Rudeinah, portavoce ufficiale del presidente Abu Mazen, osservando che "l'intera regione è entrata in una pericolosa fase di instabilità".

    "Finché Gerusalemme rimarrà occupata, con i suoi luoghi sacri, la sua storia e il suo patrimonio sotto minaccia, le guerre a cui assistiamo oggi continueranno come hanno fatto per il secolo scorso", ha affermato. "L'unica alternativa praticabile è la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme Est come capitale".

    Bombardamenti sono in corso nel nord e nel centro della Striscia, dove il bilancio dà già tre morti accertati per gli attacchi aerei israeliani. Solo in Cisgiordania, gli israeliani hanno arrestato nelle ultime 24 ore 40 palestinesi, tra cui una donna e un bambino. La Palestinian Prisoners' Society (Pps) e la Detainees and Ex-Detainees Affairs Commission hanno riferito che il numero totale di arresti dal 7 ottobre 2023 ha superato gli 11.000. E vicino a Ramallah sono cominciati i lavori per la costruzione di una recinzione di filo spinato che si estenderà per oltre un chilometro e sarà alta quattro metri lungo la Strada 60.

12:22

Israele colpisce le milizie irachene filo-iraniane in Siria

      Secondo l'Ong Centro siriano per il monitoraggio dei diritti umani, un attacco israeliano ha colpito a Homs, in Siria, un veicolo con milizie irachene filo-iraniane. Secondo il report, ci sarebbero diverse vittime.

     Anche il sito di notizie Kol Habira, vicino all'opposizione siriana, ha riferito di un attacco dell'Idf ad alcuni siti a Homs. Secondo il libanese al Mayadeen, affiliato a Hezbollah, l'Idf ha colpito la zona di Wadi Hana ad al Qusayr, vicino a un posto di blocco dell'esercito siriano.

11:52

La Resistenza islamica irachena rivendica l'attacco con drone a Eilat

    La Resistenza islamica in Iraq ha rivendicato il lancio di un drone a Eilat, dove alle prime ore di questa mattina, intorno alle 5.30 locali hanno suonato le sirene di allarme. Lo riporta il Jerusalem Post.

     L'esercito israeliano ha dichiarato che una nave lanciamissili di classe Sa'ar 4.5 della Marina aveva intercettato un drone fuori dallo spazio aereo israeliano, nell'area del Mar Rosso. La scorsa settimana, due droni sono stati identificati nello spazio aereo di Eilat, uno intercettato dalla corvetta Sa'ar 5 della Marina e l'altro impattato a Eilat. 

11:47

Il Pam avvia un'operazione d'emergenza in Libano

    Il Programma Alimentare Mondiale (Pam) ha avviato un'operazione di emergenza in Libano per distribuire aiuti a un massimo di un milione di persone nella regione.

   'Una nuova escalation del conflitto questo fine settimana ha evidenziato la necessità di una risposta umanitaria immediata', afferma l'agenzia in un comunicato. Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), fino a ieri erano oltre 200.000 le persone sfollate all'interno del Libano.

    L'agenzia alimentare - che ha gia' aiutato piu' di 66.000 persone negli ultimi giorni - ha dichiarato che distribuirà razioni di cibo pronto, pane, pasti caldi e pacchi alimentari agli sfollati nei rifugi di tutto il paese.

    Matthew Hollingworth, direttore nazionale del Pam, ha affermato che l'agenzia si sta preparando ad aiutare 'fino a un milione di persone attraverso un mix di sostegno in denaro e alimenti'. 

11:46

'Austin furioso con Gallant, è stato informato tardi sul raid a Beirut'

     Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin sarebbe furioso con il Ministro della Difesa Yoav Gallant e Israele per essere stato informato con pochissimo preavviso sull'operazione dell'Idf per uccidere il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah. Lo riporta il Jerusalem Post.

    Durante tutta la guerra, la regola di Gallant di informare Austin prima che si verificassero sviluppi importanti - sottolinea il media israeliano - è stata una caratteristica distintiva del modo in cui i due governi hanno comunicato. 

11:45

Libano, bombardata una sede dei Scout Islamici a Tayr Debba, 4 morti

     Almeno quattro persone sono state uccise in Libano, nella città di Tayr Debba, nel Libano meridionale, quando i caccia israeliani hanno preso di mira un centro di difesa civile gestito dall'Associazione Scout Islamica. Lo afferma l'agenzia di stampa ufficiale del Paese, secondo quanto riporta Anadolu.

    L'esercito israeliano ha anche effettuato intensi attacchi aerei su Tiro, le città meridionali di Kfarchouba e Kfar Kila, così come Hermel e le sue aree circostanti nel Libano orientale. Nelle prime ore di oggi, l'esercito israeliano ha lanciato nuovi attacchi aerei sulla periferia meridionale di Beirut, colpendo diversi obiettivi. I bombardamenti hanno causato incendi e ingenti danni agli edifici nella zona.

11:32

Idf: ucciso a Beirut un altro membro del Consiglio esecutivo di Hezbollah

     L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver ucciso la notte scorsa Nabil Kawak, comandante dell'unità di sicurezza di Hezbollah e membro del Consiglio centrale esecutivo in un attacco nel quartiere meridionale di Beirut, baluardo dell'organizzazione sciita filoiraniana. 

   Secondo una dichiarazione del portavoce dell'Idf, Kawak - ai vertici di Hezbollah - era considerato "direttamente coinvolto nella promozioni di piani di attacco contro Israele e i suoi cittadini". 

10:05

Media libanesi: almeno 15 morti in attacchi della notte scorsa

    Media libanesi, ripresi dalla Bbc, riportano che almeno sei persone sono state uccise dagli attacchi israeliani nel sud del Paese e altre nove nella Valle della Bekaa, una roccaforte di Hezbollah nel nord-est del Libano.

    Il giornale An-Nahar riferisce che tre persone sono state uccise nella città di Anquon, nel sud del Libano, e altre tre in altre località dell'area meridionale di Nabatieh. Il giornale afferma inoltre che nove membri di una famiglia siriana - tra cui bambini e la madre, che era libanese - sono stati uccisi nella regione della Valle della Bekaa. 

09:43

Al Sisi: 'L'Egitto è a fianco del Libano, subito un cessate il fuoco'

     Il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha parlato al telefono con il primo ministro libanese Najib Mikati, affermando "il pieno sostegno dell'Egitto al Libano" e di stare "al suo fianco" in questo difficile momento. Ha quindi sottolineato la "necessità di un cessate il fuoco immediato, completo e permanente sia in Libano che a Gaza".

    Lo riferisce il portavoce del presidente egiziano. Respinti "i tentativi di mettere a repentaglio la sicurezza, stabilità, sovranità o integrità territoriale del Libano, Al Sisi ha rivolto critiche alla comunità internazionale "che non si assume le proprie responsabilità per fermare le pratiche aggressive nei confronti dei territori palestinesi e del Libano e minaccia così di far scivolare la regione in un pericoloso stato di escalation, che mette a repentaglio la stabilità e la pace regionali e internazionali".

     Il portavoce di Al Sisi ha aggiunto che il Presidente "ha impartito direttive per l'invio immediato di aiuti medici e di soccorso di emergenza al Libano, in solidarietà con il suo popolo, e ha affermato il continuo sostegno dell'Egitto al Libano a tutti i livelli". Il primo ministro libanese, riporta la stessa fonte, ha espresso apprezzamento per la posizione dell'Egitto a sostegno del suo Paese e dello Stato libanese, esaminando l'esito dei contatti presi dal governo libanese per contenere la situazione e lodando in questo contesto il ruolo svolto dall'Egitto nel ripristinare la sicurezza e la stabilità nella regione. 

09:09

Iran: 'Ci saranno conseguenze per l'assassinio israeliano'

     Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha messo in guardia dalle "conseguenze pericolose" degli attacchi israeliani in Libano che hanno portato all'uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah.

     "L'Onu non è riuscita a prendere misure efficaci contro Israele" - ha detto incontrando il segretario dell'Onu Guterres e il presidente dell'Assemblea Philemon Young - "La continua ostruzione degli Stati Uniti, complici dei mali dei sionisti, nel Consiglio di sicurezza è illegale e vergognosa, volta a impedire qualsiasi pressione su Israele per fermare la sua aggressione a Gaza e in Libano". 

   "Il martirio del capo di Hezbollah libanese Hassan Nasrallah è una grande perdita per il Libano, l'Asia occidentale e il mondo islamico", ha detto Araghchi, sottolineando che "il sangue di questo grande uomo rafforzerà ulteriormente il fronte della resistenza".

     In una conversazione telefonica con il suo omologo libanese Abdallah Rashid Bou Habib nella tarda serata di ieri, il diplomatico iraniano ha aggiunto: "L'atto codardo del regime israeliano nell'assassinio di Nasrallah è una chiara aggressione alla sovranità e all'integrità territoriale del Libano, ed è anche un crimine di guerra".

    Secondo quanto riportato dall'Irna, ha incontrato anche il ministro degli Esteri siriano Bassam Sabbagh a margine della riunione Onu a New York sabato sera. Le due parti hanno discusso degli attacchi israeliani a Gaza e in Libano, in particolare dell'uccisione di Nasrallah. 

08:05

Israele, rinviata a domani sera riunione sulla sicurezza

    La riunione di gabinetto del governo israeliano sulla sicurezza prevista per questa sera è stata rinviata a domani sera. Nella tarda serata di ieri il premier Benyamin Netanyahu, di ritorno da New York, ha diffuso un video in cui ha commentato l'omicidio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. 

08:03

Forti divisioni a Teheran sulla risposta all'uccisione di Nasrallah

    Secondo un report del New York Times, ci sono divisioni all'interno del governo iraniano su come rispondere all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. I conservatori all'interno della leadership di Teheran stanno spingendo per una forte risposta all'omicidio del maggiore rappresentante della Repubblica islamica in Medio Oriente, mentre i moderati, guidati dal nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian, chiedono moderazione.

    I sostenitori della linea dura vorrebbero che Teheran rispondesse all'omicidio con un attacco per dissuadere Israele dal colpire potenzialmente l'Iran, mentre Pezeshkian avrebbe sostenuto che così facendo cadrebbero nella trappola tesa dal primo ministro Benyamin Netanyahu per ampliare la guerra.

     Citando quattro funzionari iraniani anonimi che conoscevano Nasrallah, il Nyt riferisce che la guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, "è rimasto profondamente scosso dalla morte del suo amico ed è in lutto, ma ha assunto un atteggiamento calmo e pragmatico". Il rapporto sottolinea che Khamenei sembrava voler far intendere che una risposta potrebbe arrivare direttamente dall'organizzazione terroristica Hezbollah, piuttosto che da Teheran. 

08:02

Suonano le sirene di allarme sul Lago di Tiberiade e nel sud del Golan

    Le sirene d'allarme per il lancio di missili sono state attivate a Tiberiade e nella parte meridionale delle Alture del Golan. Cinque razzi sono caduti in zone disabitate. Lo riferiscono i media israeliani. 

07:27

I media Usa parlano di 'contenute operazioni di terra dell'Idf in territorio libanese'

Funzionari statunitensi hanno dichiarato ad Abc News che operazioni "su scala ridotta " dell'esercito israeliano in territorio libanese "potrebbero essere iniziate al confine con il Libano, o potrebbero essere sul punto di iniziare" per eliminare le posizioni di Hezbollah.

     Israele non sembra aver ancora deciso se lanciare un'operazione di terra, ma è pronto a farlo, hanno detto i funzionari, aggiungendo che se un'operazione di terra avrà luogo, la sua portata sarà probabilmente limitata.

07:02

Un drone lanciato dal Mar Rosso contro Israele

   Un drone proveniente dal Mar Rosso lanciato contro Israele è stato intercettato da una nave missilistica della Marina dello Stato ebraico. Lo riferisce l'esercito. 

06:43

Idf: 'Attaccate decine di postazioni di Hezbollah nel Libano'

    L'esercito israeliano nella notte ha nuovamente attaccato obiettivi di Hezbollah nel territorio libanese. Lo ha comunicato con un post su X: "Velivoli dell'Aeronautica Militare, sotto la direzione del Comando Nord, hanno attaccato nelle ultime ore decine di obiettivi terroristici nel territorio del Libano.

    Tra questi c'erano postazioni lanciarazzi puntate verso Israele ed edifici dove erano immagazzinate le armi e le strutture militari dell'organizzazione. Durante l'ultimo giorno, l'Idf ha attaccato centinaia di obiettivi terroristici in tutto il Libano, danneggiando e degradando le capacità militari e le infrastrutture di Hezbollah in Libano". 

06:42

Bombardamento israeliano su Gaza, tre morti

     Tre palestinesi sono morti in un bombardamento israeliano su un appartamento residenziale nei pressi dell'incrocio di Al-Shabiya, nel centro di Gaza City. Numerosi sono i feriti. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa - come riporta Al Jazeera - citando fonti locali.

   Secondo il Ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore almeno 52 persone sono morte e 118 ferite a causa degli attacchi israeliani. 

06:40

Suonano le sirene per attacco di droni a Eilat, nel sud di Israele

     Per un possibile attacco con droni suonano le sirene a Eilat, città nel sud di Israele, a pochi chilometri dai confini con Egitto e Arabia Saudita. Lo comunica l'esercito israeliano su X. I droni - secondo quanto riferiscono i media locali - potrebbero essere stati lanciati dallo Yemen dai miliziani Houthi.

   Un drone - come riporta il The times of Israel - è stato lanciato verso Eilat dalla Resistenza islamica in Iraq. In un video pubblicato su X il gruppo ha mostrato la partenza del velivolo senza pilota, diretto contro un "obiettivo vitale" nella città, facendo vedere anche un ritratto di Nasrallah a indicare che l'attacco è una vendetta per la sua uccisione.

06:39

L'Iran chiede una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza Onu

     L'ambasciatore dell'Iran alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a seguito dell'attacco israeliano che ha portato all'uccisione di di Hassan Nasrallah. Lo riporta Al Jazeera.

     In una lettera al presidente del Consiglio, Iravani ha esortato i membri dell'organismo "a condannare nei termini più forti possibili i codardi atti di aggressione di Israele". Inoltre ha messo in guardia contro "qualsiasi attacco alle sedi diplomatiche e ai rappresentanti dell'Iran".

06:38

Esercito israeliano, distrutti due droni diretti su Galilea

   L'esercito israeliano afferma di aver intercettato e "neutralizzato" due droni lanciati dal Libano meridionale. I velivoli senza equipaggio erano diretti verso la regione occidentale della Galilea. La notizia è riportata da Al Jazeera.

06:37

Nuovi attacchi aerei israeliani nel sud di Beirut

    Aerei dell'aeronautica israeliana hanno effettuato un raid notturno contro Choueifat, sobborgo meridionale di Beirut, lanciando quattro attacchi missilistici. Lo ha riferito - come riporta la Tass - la televisione Al Jadeed.

    Secondo l'emittente televisiva si sono verificate forti esplosioni nella zona residenziale. Sul posto sono giunte numerose ambulanze. 

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