I capi militari dell'Ecowas, il
blocco di Paesi dell'Africa occidentale, hanno messo a punto i
piani di un intervento nel Niger dei golpisti anti-occidentali e
hanno anche fissato un imprecisato "giorno", una sorta di
"D-Day", in cui attaccare se i dirigenti politici degli 11 Stati
dell'organizzazione impartiranno l'ordine. Intanto, però, la via
del dialogo con i generali che il 26 luglio hanno deposto il
presidente Mohamed Bazoum non viene abbandonata e già per domani
è "possibile" una missione diplomatica a Niamey.
Sono questi i risultati, e gli annunci, venuti in serata da
Accra, la capitale del Ghana dove per due giorni si è riunito il
Comitato dei capi di Stato maggiore della Difesa della Comunità
economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas).
L'incontro era volto a finalizzare i piani per il dispiegamento
di una 'Standby Force' in Niger.
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