Il Museo della Memoria
emblema dei crimini della dittatura militare argentina, la ex
Escuela Mecanica de la Armada (Esma), potrebbe venire chiuso in
un eventuale governo del candidato ultraliberista alle elezioni
presidenziali, Javier Milei. Lo ha affermato la candidata alla
vicepresidenza, Victoria Villaruel, conosciuta per la sua
controversa attività come avvocato difensore di ex militari e
delle vittime del terrorismo di sinistra e per le sue posizioni
ultraconservatrici.
"Sono 17 ettari di cui gli argentini potrebbero
approfittare", ha affermato Villaruel parlando dell'Esma, sito
riconosciuto quest'anno dall'Unesco come patrimonio mondiale
dell'umanità. "Era un'area destinata alla costruzione di scuole
e quello di cui più abbiamo bisogno sono le scuole", ha
aggiunto.
"Il riferimento alle scuole è inquietante perché l'Esma era
una scuola della Marina militare e gli alunni di quella scuola
venivano utilizzati per custodire il centro clandestino di
sterminio che funzionava lì dentro", ha commentato all'ANSA,
Miriam Lewin, ex detenuta dell'Esma e autrice insieme al
fotografo italiano Giancarlo Ceraudo dell'inchiesta sui voli
della morte, 'Destino Final'. Secondo Lewin ormai non è più
corretto parlare di "un discorso negazionista" in relazione a
Villaruel e al suo partito. "Si tratta di apologia e
rivendicazione della dittatura", ha affermato.
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