L'Italia si propone come punto di
riferimento della Rete dei ministri della Sicurezza e della
Giustizia dell'America Latina e dei Caraibi, iniziativa lanciata
al Vertice sulla sicurezza di Guayaquil, organizzato dalle
autorità ecuadoriane, per promuovere il dialogo, la cooperazione
e lo scambio di esperienze.
Il network che muove ora i suoi primi passi, ha lo scopo di
generare conoscenze utili al contrasto della criminalità
organizzata transnazionale a livello regionale. E' in questo
contesto che l'Italia, in linea con la diplomazia giuridica
promossa a livello globale dal Maeci, ha messo a disposizione le
proprie esperienze.
L'Italia ha preso parte all'evento che si è appena concluso,
con la partecipazione ai lavori del Direttore del programma
Euresp, Paolo Di Sciuva, e dell'esperto per la Sicurezza
dell'Ambasciata d'Italia a Quito, il colonnello della Guardia di
finanza Sergio de Sarno, intervenuto anche in rappresentanza
dell'Ambasciatore Giovanni Davoli. Un contributo è arrivato
anche dal colonnello della Guardia di finanza Paolo Brucato,
nella sessione dedicata alla finanza criminale.
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