Almeno 20 minori reclutati da
gruppi armati nel dipartimento del Cauca, nella zona
sud-occidentale della Colombia sono stati assassinati
quest'anno. "Oggi denunciamo nuovamente la guerra che avanza,
distruggendo ciò che c'è di più prezioso: i nostri bambini,
giovani e adolescenti nel Cauca. È tempo di esigere dagli attori
armati la volontà di pace e che le strategie e le azioni di
sicurezza del governo nazionale raggiungano efficacemente i
nostri territori", ha denunciato il governatore del Cauca,
Octavio Guzmán.
Dopo la sua denuncia pubblica, il presidente colombiano
Gustavo Petro ha detto sul suo account X che l'omicidio e il
reclutamento di minori di 18 anni sono crimini contro l'umanità
in qualsiasi parte del mondo e, quindi, devono essere giudicati
come tali. "Se abbiamo chiesto alla Corte penale internazionale
di giudicare gli autori del genocidio che hanno bombardato i
bambini (a Gaza), lo stesso deve essere fatto se ciò accade in
Colombia" ha dichiarato Petro, aggiungendo che "con il potere
dello Statuto di Roma, chiederò di perseguire penalmente a
livello internazionale i leader dei gruppi armati responsabili
dell'esecuzione sistematica di minori".
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