L'Ucraina sta organizzando un
vertice di pace con tutti i leader mondiali "che non tollerano
l'aggressione" della Russia, che "sta spingendo il mondo verso
la guerra finale". A dare l'annuncio è stato Volodymyr Zelensky
parlando per la prima volta di persona all'assemblea generale
dell'Onu dopo Joe Biden, che aveva anticipato il suo appello
alla comunita' internazionale a non abbandonare Kiev, anche
contro i potenziali aggressori di domani.
Applaudito all'inizio e alla fine, il presidente ucraino ha
assicurato che fornirà mercoledì in una sessione speciale del
consiglio di sicurezza ulteriori dettagli sul suo piano di pace,
basato sulla sovranità nazionale e sull'integrità territoriale,
e che ha gia' l'appoggio "totale o parziale di oltre 140 Stati e
organizzazioni internazionali". Il leader ucraino non ha
precisato quando o dove si terrà il summit di pace, ma in
precedenza aveva auspicato che si tenesse entro l'autunno di
quest'anno.
Durissimo il suo attacco a Mosca, di fronte ad una platea
affollata da 150 tra capi di Stato e di governo, ma senza i
leader di Cina, Russia, Francia, Regno Unito e India. "Non si
può credere al male, chiedete a Evgenij Prigozhin", ha detto
sarcastico contro Vladimir Putin. Accompagnato dalla moglie,
Zelensky, in polo verde militare, ha accusato il Cremlino di
usare sempre di piu' la sicurezza alimentare e l'energia come
un'arma e di commettere "genocidio" per il rapimento e la
deportazione di centinaia di migliaia di bimbi ucraini. Quindi
ha sostenuto che Mosca non dovrebbe avere il diritto alle armi
nucleari per le sue ricorrenti minacce di usarle. Zelensky ha
chiesto inoltre di sostenere Kiev nel lanciare un corridoio
temporaneo per esportare i suoi prodotti alimentari, dopo lo
stop russo all'accordo del Mar Nero, e non ha risparmiato
critiche velate a Polonia, Slovacchia e Ungheria per le
restrizioni alle importazioni di grano ucraino.
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