"Esortare" il governo spagnolo ad
appoggiare la causa per genocidio intentata presso la Corte
penale internazionale dal Sud Africa contro Israele per il
conflitto a Gaza: è lo scopo di una petizione firmata nel Paese
iberico da circa 250 tra giuristi, avvocati e docenti
universitari, con l'intenzione di farla pervenire all'esecutivo
guidato dal socialista Pedro Sánchez domani, in vista della
prima udienza di questo caso in programma all'Aja giovedì.
Stando ai firmatari, tra cui ci sono diversi giuristi di
prestigio, uno dei possibili risultati immediati è l'eventuale
applicazione della Corte di misure cautelari che potrebbero
"frenare la violenza a Gaza".
"La Convenzione sulla prevenzione e la repressione del
crimine di genocidio impone agli Stati di impiegare tutti i
mezzi ragionevolmente disponibili per prevenire il genocidio,
compreso il ricorso alla Corte internazionale di giustizia in
conformità con l'articolo IX della Convenzione", ha spiegato una
delle firmatarie, Ana Manero, docente di Diritto internazionale
presso l'Università Carlo III di Madrid. Manero ha inoltre
ricordato che "la Spagna può presentare una dichiarazione di
intervento come ha già fatto nella causa 'Ucraina contro la
Russia'".
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