/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oltre 16 milioni in Siria hanno bisogno di assistenza immediata

Oltre 16 milioni in Siria hanno bisogno di assistenza immediata

Save the Children, quasi la metà sono minori

ROMA, 10 settembre 2024, 15:53

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre 16 milioni di persone in Siria, quasi la metà delle quali sono minori, hanno bisogno di assistenza immediata, la cifra più alta dall'inizio del conflitto in Siria. E' l'allarme lanciato da Save the Children.
    "Nel conflitto in corso in questi giorni in Siria, sono i bambini a pagare il prezzo più alto. L'ultima serie di attacchi nella regione meridionale e in quella centrale nel Paese, in cui almeno 24 persone, tra cui civili, sarebbero state uccise, evidenzia ancora una volta i rischi per le vite dei più piccoli e per le loro famiglie oltre che per il loro futuro", ha affermato in una nota Rasha Muhrez, direttrice della risposta in Siria di Save the Children.
    "I recenti attacchi in Siria hanno ucciso e ferito bambine e bambini, distrutto infrastrutture civili essenziali come centrali elettriche e idriche, scuole e ospedali. Che sia dovuto a escalation a livello regionale, tensioni lungo il confine settentrionale del Paese o al conflitto in corso, è evidente che siano i bambini a soffrire di più", ha proseguito.
    "La crisi umanitaria in Siria è a livelli record. Oltre 16 milioni di persone, quasi la metà delle quali sono bambine e bambini, hanno bisogno di assistenza immediata, la cifra più alta dall'inizio del conflitto nel Paese. Questa escalation di violenza, non fa che peggiorare una crisi che ha toccato già livelli catastrofici e non fa che aggravare la situazione già drammatica dei più vulnerabili, che stanno sopportando difficoltà inimmaginabili. Il diritto umanitario internazionale richiede che tutte le parti in conflitto garantiscano la protezione dei civili e delle infrastrutture civili. Invitiamo tutti i soggetti coinvolti a dare priorità alla sicurezza della popolazione", ha concluso Rasha Muhrez.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza