Sabrina Ugolini è la nuova
ambasciatrice d'Italia a Kabul, ma temporaneamente opererà da
Doha. Nata a Roma nel 1968, si è laureata con lode in Scienze
Politiche (indirizzo internazionale) presso l'Università "La
Sapienza" di Roma nel 1992. In seguito ad esame di concorso, il
30 marzo 1994 è nominata Volontario nella carriera diplomatica,
con specializzazione commerciale.
Inizia il suo percorso professionale al Ministero presso la
Direzione Generale per gli Affari Economici, occupandosi di
relazioni bilaterali con i Paesi africani.
Il suo primo incarico all'estero è a Tunisi, dal 1998, quale
Capo della Cancelleria Consolare, con responsabilità nel settore
migratorio e sociale e nell'assistenza ai connazionali.
Successivamente, dal 2002 al 2006, è Consigliere economico e
commerciale presso l'Ambasciata a Bruxelles, dove lavora per la
promozione del Sistema Italia in Belgio, coordinando la
realizzazione delle attività culturali del semestre di
Presidenza italiana del Consiglio dell'UE nel 2003.
Nel 2006 torna a Roma e assume la guida dell'Ufficio Affari
Sociali presso la Direzione Generale del Personale.
Dal 2009 al 2012 torna a Bruxelles, con funzioni di Vicario del
Capo Missione e di Consigliere politico presso l'Ambasciata
bilaterale, con responsabilità di coordinamento e di
riorganizzazione della rete consolare italiana in Belgio.
Al Ministero, dal 2012, è Capo dell'Ufficio Statistica presso
la Segreteria Generale e rappresentante della Farnesina nel
Sistema Statistico Nazionale, nel cui contesto lavora per il
potenziamento delle iniziative di comunicazione pubblica del
Ministero attraverso i dati, valorizzando nella divulgazione il
ruolo delle statistiche di genere. Per un mandato quadriennale,
dal 2013 al 2017, è inoltre Presidente del Comitato Unico di
Garanzia del Ministero, occupandosi di pari opportunità,
contrasto alle discriminazioni e conciliazione vita-lavoro. In
questo ruolo assume anche la responsabilità dello Sportello di
ascolto contro il mobbing, le molestie e le discriminazioni e,
contestualmente, rappresenta la Farnesina nel Comitato Nazionale
di Parità presso il Ministero del Lavoro.
Dal 2016 ricopre la posizione di Vice Direttore Generale e
Direttore Centrale per l'Amministrazione, l'Informatica, le
Comunicazioni e il Benessere organizzativo, con responsabilità
di gestione dei sistemi informativi e della sicurezza
cibernetica del Ministero e di coordinamento delle politiche dei
servizi sociali a favore del personale. Dal 2023 è alla
Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza e, il
20 febbraio 2024, è nominata Presidente del Comitato
Interministeriale per i Diritti Umani (Cidu) e National Liaison
Officer italiana presso l'Agenzia dell'Unione Europea per i
Diritti Fondamentali di Vienna e Rappresentante dell'Italia nel
nuovo Comitato europeo sulla Democrazia presso il Consiglio
d'Europa a Strasburgo. Quale Presidente del Cidu ha curato, in
particolare, il processo di elaborazione del nuovo Piano di
azione Donne, Pace e Sicurezza e coordinato gli obblighi di
risposta nazionale presso gli organismi del Consiglio Diritti
Umani delle Nazioni Unite. Nel 2017 è stata nominata Cavaliere
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
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