Nel corso di un incontro svoltosi
oggi, anniversario dell'eccidio degli italiani di Mogadiscio del
1948, l'ambasciatore d'Italia Pier Mario Daccò Coppi ha
consegnato al ministro della Giustizia e degli Affari
Costituzionali somalo, Hassan Moalim Mohamud, un archivio
digitale, in lingua italiana e somala, contenente le leggi e i
bollettini ufficiali pubblicati in Somalia tra il 1950 e il
1989, donato dall'Università Roma Tre.
Frutto di un lavoro di ricerca pluridecennale condotto da
docenti e ricercatori dell'Università Roma Tre e dell'Università
Nazionale Somala, coordinati dalla prof. Annarita Puglielli, già
direttore del Centro di Studi Somali dell'Università Roma Tre,
l'archivio - fa sapere l'ambasciata in una nota - consiste in
una preziosa raccolta di atti legislativi, giuridici e
amministrativi, che copre un arco storico che va
dall'Amministrazione Fiduciaria Italiana in Somalia al periodo
della Prima Repubblica (1960-1969) e della Repubblica
Democratica Somala (1969-1989). I bollettini sono quindi
pubblicati in lingua italiana dal 1950 al 1973, mentre sono
pubblicati in lingua somala dal 1973 al 1989, dopo l'adozione
del sistema scritto in alfabeto latino nel 1972.
Si tratta dunque di un corpus normativo che rappresenta
l'ossatura dell'attuale sistema giuridico somalo, ma che risulta
di difficile reperimento nel contesto locale, il cui patrimonio
archivistico materiale e immateriale è stato danneggiato - in
maniera spesso irreparabile - dalle devastazioni della guerra
civile. Questa donazione, apprezzatissima dalle autorità somale
e dai rappresentanti delle associazioni di studiosi e operatori
del diritto, si pone in continuità con la consegna di circa
2.000 volumi all'Accademia Intergovernativa della Lingua Somala,
avvenuta nello scorso mese di dicembre, rappresentando un
ulteriore sostegno offerto dall'Italia al recupero della memoria
storica somala e al consolidamento del sistema giuridico e
legislativo del Paese.
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