Vertice di centrodestra tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Un'intesa che allarma il M5s, tanto che la Lega deve confermare l'alleanza per il governo. "Il governo Lega-5Stelle lavorerà, e bene, per tutti i cinque anni previsti, rispettando punto per punto il contratto di governo e la voglia di cambiamento degli Italiani", scrive in una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.
Ma slitta a lunedì il Cdm per i decreti su migranti e sicurezza proposti dal responsabile del Viminale. Tensione sul reddito di cittadinanza: 'Solo agli italiani', dice la Lega.
"La riunione Salvini, Giorgetti, Berlusconi e Meloni - fanno sapere fonti della Lega al termine dell'incontro - è servita a chiarire alcune questioni in vista delle regionali. Sul territorio, dove le alleanze con gli esponenti locali di Fi e Fdi funzionano e hanno portato buoni risultati sarà riproposta la formula. A livello nazionale resta l'accordo con i Movimento 5 stelle per realizzare il programma di governo nei prossimi 5 anni a partire dalla manovra economica e dai prossimi provvedimenti che il consiglio dei ministri approverà lunedì prossimo".
"Da questa riunione esce la garanzia che il centrodestra è unito, funziona e non solo esiste ma anche resiste", ha detto Silvio Berlusconi all'uscita da Palazzo Grazioli al termine del vertice.
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