Sono tornati a casa l'ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. I feretri hanno lasciato la Capitale. La salma del carabiniere è stata accolta a Sonnino dai tricolori esposti ai balconi. Nel paese in provincia di Latina Vittorio Iacovacci,era nato 30 anni fa. Dopo i funerali di Stato che si sono svolti questa mattina a Roma, per Iacovacci domani sarà la volta delle esequie organizzate nella Abbazia di Fossanova alle 14.30. Il sindaco Luciano De Angelis, che ha già proclamato per domani una giornata di lutto cittadino, racconta all'ANSA i dettagli della funzione: "Ci sarà il vescovo di Latina Mariano Crociata, insieme ad alcuni sindaci della provincia, rappresentanti dell'Arma dei carabinieri ed europarlamentari. All'interno dell'abbazia potranno esserci al massimo un centinaio di persone, il resto parteciperà dall'esterno". Invece il carro funebre con il feretro dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso martedì in Congo, è arrivato poco dopo le 18 a Limbiate, il paese in provincia di Monza e Brianza, dove era cresciuto. Scortato dai carabinieri il suv si è infilato nel cortile dell'Impresa di Pompe Funebri Gianella, nella cui camera mortuaria è stata sistemata la bara, avvolta nel tricolore, per la veglia privata dei familiari. Domattina alla 10 sarà trasferita nel palazzo municipale, che si trova proprio di fronte alla casa funeraria, e dove è stata allestita la camera ardente per l'omaggio della cittadinanza. Nel cortile del Comune sono già state allineate le transenne per regolare il flusso di chi vorrà dare un saluto a Luca Attanasio, anche in base alle normative anticovid.
Funerali di Stato per l'Ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in un agguato in Congo. I feretri, avvolti nel tricolore sono stati trasportati nella chiesa dai carabinieri del 13/o reggimento, quello di Iacovacci. Presenti il premier Mario Draghi, i ministri Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, oltre alle famiglie degli scomparsi. La chiesa è chiusa al pubblico.
In prima fila, oltre ai rappresentanti delle massime istituzioni italiane, tra i familiari delle vittime ci sono, tra gli altri, la moglie di Luca Attanasio con le figlie, la fidanzata e il fratello di Iacovacci. A celebrare i funerali di Stato dei due italiani uccisi in un agguato in Congo è il cardinale Angelo De Donatis.
"C'è angoscia per i troppi uomini invaghiti dal denaro, che tramano la morte del fratello". C'è "angoscia" perché la giustizia è "disattesa". Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci "sono stati strappati da questo mondo da artigli di una violenza feroce, che porterà altro dolore. Dal male viene solo altro male". Così il vicario del papa Angelo De Donatis ella sua omelia durante i i funerali di Stato dell'ambasciatore del Congo Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un agguato in Congo. Il cardinale De Donatis ha anche portato il cordoglio di papa Francesco.
Il personale diplomatico del ministero degli Esteri ha voluto onorare il collega e amico Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in un agguato in Congo. All'ora d'inizio dei funerali di Stato i diplomatici, che non hanno potuto partecipare alla funzione nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma per il contingentamento causato dal Covid, sono scesi nel piazzale antistante la Farnesina e si sono raccolti in silenzio. Distanziati e con la mascherina, hanno preso parte numerosi all'iniziativa.
Funerali di Stato per Attanasio e Iacovacci a Roma, bare avvolte nel tricolore
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