Festa fino a notte fonda per le strade a Gorizia per Rodolfo Ziberna, confermato sindaco al ballottaggio, vinto con un rotondo 52,23% delle preferenze sulla ex senatrice Pd, Laura Fasiolo, che poteva contare sull'appoggio del centrosinistra e del MoVimento 5 stelle, ma che si è fermata al 47,77% (6.372 voti a favore di Ziberna contro i 5.827 per la Fasiolo). Al primo turno Ziberna aveva raggiunto il 42,56%, Fasiolo il 31,37%, separati da 1.664 voti. Attorniato da sostenitori entusiasti, Ziberna ha stappato una bottiglia per festeggiare la vittoria, brindando alla nuova amministrazione, che guiderà nuovamente a capo di una coalizione di centrodestra. Più tardi la sfidante, Laura Fasiolo, che guida una alleanza di centrosinistra, lo ha raggiunto per complimentarsi personalmente per la vittoria. Questa era apparsa chiara ben prima della chiusura dello scrutinio: Ziberna ha accumulato sin dall'inizio uno scarto di alcune centinaia di voti che è andato progressivamente aumentando. Circa mezz'ora dopo la mezzanotte si è capito che il vantaggio era incolmabile. Ma a complimentarsi con Ziberna per la conferma a sindaco sono stati anche i grandi leader nazionali: "Mi hanno appena chiamato Tajani e Gasparri e i leader locali di Forza Italia Riccardo Riccardi e Sandra Savino: erano felici per il risultato del partito e della coalizione", ha detto in nottata. Felice ma affaticato, Ziberna ha parlato di una "campagna elettorale lunghissima ed estenuante, che si è conclusa a fine giugno". Giurando che sarà l'ultima. Un impegnativo appuntamento attende per il 2025 la nuova amministrazione: "Allargherò la compagine di governo alla presenza di un tecnico esterno", ha commentato Ziberna, tre tre anni Gorizia e Nova Gorica (Slovenia) saranno Capitale europea della cultura.
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