Matteo Salvini in via Bellerio a Milano commenta l'esito delle elezioni. Nel quartier generale della Lega, a Milano, presenti, tra gli altri, Riccardo Molinari, Alessandro Morelli e Laura Ravetto.
"Sono cento tondi i parlamentari della Lega al lavoro da domani", ha detto il segretario della Lega in conferenza stampa aggiungendo che il Carroccio è "il secondo partito del centrodestra e ce la giochiamo con il Pd come secondo" in assoluto.
"Conto che per almeno cinque anni si tiri dritto senza cambiamenti con una maggioranza chiara di centrodestra. Ieri ho messaggiato con Giorgia Meloni a cui faccio ovviamente i complimenti, è stata brava: lavoreremo insieme a lungo". Secondo Salvini è stata "premiata l'opposizione - ha concluso -. Fdi è stata brava a fare una forte opposizione".
Il dato politico è che "è stata premiata l'opposizione". "Fratelli d'Italia è stata brava a fare una forte opposizione" e certo aver governato quasi due anni "non è stato semplice", ma considerando come era la situazione "lo rifarei" ha concluso.
"Il dato della Lega non mi soddisfa, non è quello per cui ho lavorato. ma con il 9% siamo in un governo di centrodestra in cui saremo protagonisti". "Entro la fine dell'anno - ha aggiunto Salvini - faremo i congressi in tutte le 1400 sedi. Poi faremo l'anno prossimo i congressi provinciali e regionali".
Sulla Lombardia "ho letto analisi simpatiche. Ma il centrodestra è sopra il 50% nella Regione". Quindi, anche "in ottica Regionali, la squadra che vince non si cambia".
"Una fase di riorganizzazione del movimento, puntando su sindaci e amministratori, è fondamentale", ha detto Salvini che ha voluto ringraziare i 20mila militanti del partito che sono "il terreno su cui costruire" e "se qualcuno ha altri progetti... questa non è una caserma. Tutti sono utili e nessuno è fondamentale".
"Il voto degli elettori va rispettato, perché, come diceva Rousseau nel suo contratto sociale, 'il popolo ti delega a rappresentarlo, quando non lo rappresenti più ti toglie la delega'. E' innegabile come il risultato ottenuto dalla Lega sia assolutamente deludente, e non ci possiamo omologare a questo trovando semplici giustificazioni". Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia, commentando con l'ANSA l'esito del voto. "E' un momento delicato per la Lega - aggiunge - ed è bene affrontarlo con serietà perché è fondamentale capire fino in fondo quali aspetti hanno portato l'elettore a scegliere diversamente".
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