Sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a chiudere la quarantaquattresima edizione del Meeting dell'Amicizia tra i Popoli che ha inizio domenica 20 agosto alla Fiera di Rimini. Il presidente della Repubblica sarà dunque alla sua seconda presenza alla kermesse di Comunione e Liberazione (aveva già incontrato il popolo di Cl nel 2016) che tradizionalmente segna ogni anno la "ripresa" della politica dopo la pausa estiva.
La settimana organizzata dal Movimento di don Giussani è aperta alla Fiera di Rimini dal presidente della Cei, il cardinale arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi: l'intervento del presule darà il via a una molteplicità di incontri, mostre e spettacoli a cui è prevista la partecipazione, tra gli altri, della presiedente della Corte costituzionale Silvana Sciarra, di nove ministri, politici di ogni schieramento oltre che da governatori, esponenti del gotha del panorama economico, culturale e ed ecclesiale italiani e stranieri.
La kermesse (tema di quest'anno "L'esistenza umana è un'amicizia inesauribile"), si aprirà dunque nel segno di Papa Francesco, appunto con l'intervento del Cardinale Zuppi. E il Pontefice, tramite il cardinale Pietro Parolin, invia un messaggio di saluto ai partecipanti: "Mentre, purtroppo, la guerra e le divisioni seminano nei cuori rancori e paure, e l'altro diverso da me è percepito spesso come un rivale", "la comunicazione globale e pervasiva fa sì che questo atteggiamento diffuso diventi una mentalità, che le differenze appaiano sintomi di ostilità e si verifichi una sorta di epidemia di inimicizia", afferma. In tale contesto, aggiunge, "il titolo del Meeting suona audace: 'L'esistenza umana è un'amicizia inesauribile'. Audace perché va nettamente controtendenza, in un tempo segnato da individualismo e indifferenza, che generano solitudine e tante forme di scarto", afferma Francesco. Sempre nel giorno di apertura ci sarà anche il leader della Cisl Luigi Sbarra.
Il 21 agosto sarà la volta dei ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Marina Calderone (Lavoro), Orazio Schillaci (Salute) e Adolfo Urso (Made in Italy), oltre che dei governatori di Marche e Umbria, Francesco Acquaroli e Donatella Tesei.
Il 22 agosto, tra gli altri, gli interventi di Raffaele Fitto (ministro degli Affari europei), di Eugenia Roccella (ministro della Famiglia), di Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Il 23 agosto verrà aperto dall'ad di Eni Claudio De Scalzi, e sui palchi della Fiera di Rimini si alterneranno i ministri Antonio Tajani (Esteri), Matteo Salvini (Infrastrutture) e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), oltre alla presidente della Corte costituzionale Sciarra. Ci saranno quindi Luigi Ferraris (Ad FD) Antonio De Caro (Anci) e i governatori Giovanni Toti (Liguria), Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Massimiliano Fedriga (Friuliì Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia) e Renato Schifani (Sicilia). Nella stessa giornata è atteso anche il cantante Andrea Bocelli.
Il 24 agosto politica protagonista assoluta con il confronto sulle riforme tra i rappresentanti dei partiti. Sul palco, invitati dall'Intergruppo per la Sussidiareta' , parleranno Francesco Boccia (Pd), Maria Elena Boschi (Iv), Tommaso Foti (Fdi), Maurizio Lupi (Nm), Giorgio Mule' (Fi), Stefano Patuanelli (M5S) e Massimiliano Romeo (Lega).
Il 25 agosto sarà il turno del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, ma il gran finale è con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Al Meeting si parlerà anche di Africa, fulcro dell'incontro con il ministro Antonio Tajani.
"Questo Meeting è un invito a riscoprire l'amicizia per rispondere alla solitudine esistenziale di tanti giovani, per rivitalizzare la società civile e renderla più accogliente ed inclusiva, per superare la polarizzazione spesso esasperata nella politica, per rendere l'Europa più forte perché più cosciente della sua stessa origine", afferma il presidente della fondazione Meeting, Bernhard Scholz.
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