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Pd contro la proposta di legge sulla famiglia in Umbria

Pd contro la proposta di legge sulla famiglia in Umbria

Monta la polemica: 'Provvedimento ideologico e oscurantista'

PERUGIA, 18 luglio 2024, 10:52

Redazione ANSA

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Il Pd contro la proposta di legge sulla famiglia approvata in commissione consiliare, in Umbria.
    Un provvedimento "ideologico e oscurantista" lo definiscono oggi in una nota la segreteria regionale umbra del Partito democratico, il Gruppo regionale Pd e le Democratiche umbre. La proposta di legge era stata duramente criticata ieri anche dall'Assemblea Transfemminista Perugia Umbria in un comunicato - sottoscritto tra gli altri dalla Rete Antiviolenza Umbria, dalla RU2020 Rete Umbra per l'Autodeterminazione e dall'Udi Perugia - e da Fondazione Pangea e il Forum Donne Amelia della rete antiviolenza Reama, che in una nota hanno parlato di "Un uovo attacco verso la libertà delle donne dalla Regione Umbria'".
    L'atto proposto dalla Lega è stato approvato nei giorni scorsi in terza commissione e approderà in consiglio regionale per la discussione e il voto finale. Prima firmataria la consigliera regionale Paola Fioroni. Questi gli obiettivi, secondo quanto spiegato dai promotori: "La famiglia rappresenta una delle colonne portanti della società, è nostro dovere tutelarla attraverso strumenti di sostegno alle politiche familiari e iniziative volte a promuovere la natalità e la lotta all'inverno demografico".
    "Con l'approvazione in terza commissione della modifica al Testo unico sanità e servizi sociali sulle politiche familiari - ha spiegato la consigliera Fioroni - rendiamo strutturali tutte le misure che in questi anni sono state varate e implementate dalla giunta Tesei, come il bonus bebè, il bonus alle neo-mamme per conciliare vita familiare e lavorativa, fino ai contributi per il diritto allo studio e alla pratica sportiva dei più giovani. Con questo documento viene inserita anche una norma per tutelare gli orfani di padre e di madre e la sperimentazione fondamentale del 'fattore famiglia', un parametro che supera l'Isee e permette di valutare i carichi familiari affinché le risposte siano più consone alle rinnovate esigenze".
    Gli esponenti del Pd, "opponendosi strenuamente all'approvazione della proposta di legge 'sulla famiglia', così come approvata in commissione, fanno appello oggi alla maggioranza consiliare perché non vada, in maniera unilaterale, alla modificazione di un Testo unico regionale, quello in materia di sanità e servizi sociali, che rappresenta ancora oggi un asse portante dell'impianto normativo, amministrativo e culturale della nostra comunità regionale". Si tratta - affermano, fra l'altro, nella loro nota - "di una proposta di legge ideologica, fondata sullo stereotipo di una concezione di famiglia che da tempo non esiste più". "E' evidente - è detto ancora nella nota - che questa legge ha il chiaro intento di collocare l'Umbria in una arretratezza culturale che fa onore ai migliori governi populisti ed oscurantisti".
   

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