Il Referendum Cittadinanza ha superato il quorum di 500.000 firme online intorno alle 16.15, dopo una giornata di grande afflusso di adesioni. Nelle 24 ore precedenti al raggiungimento del traguardo sono infatti arrivate circa 180 mila firme digitali (7.500 all’ora in media, incluse le ore notturne).
Il referendum è stato spinto soprattutto dalle regioni settentrionali.
La Lombardia è stata la regione che ha contribuito con più firme (106 mila alle 16.30), ma l’Emilia-Romagna ha più adesioni rispetto alla popolazione, 1166 ogni 100.000 abitanti. Seguono Piemonte (1061), Lombardia (1059), Lazio (1030) e Toscana (1003). Più tiepide le regioni meridionali, a partire dalla Calabria (474), il Molise (506) e la Sicilia (526).
Un trend decisamente diverso da quello di un altro recente referendum che ha superato il mezzo milione di firme digitali, quello contro l’autonomia differenziata. In quel caso la media più alta di adesioni per 100.000 abitanti era stata raggiunta da Campania (1833), Calabria (1524) e Basilicata (1474).
Nel referendum sulla cittadinanza osserviamo anche una correlazione positiva fra il numero di firme per 100.000 abitanti e la popolazione straniera residente nella regione. Dove c’è una maggiore percentuale di abitanti stranieri (Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Toscana sono le quattro regioni con più dell’11% di popolazione straniera) sono arrivate più adesioni al referendum.
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