ANSAcom - In collaborazione con
Intesa Sanpaolo
Arriva a Bergamo la quinta tappa del roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese eccellenti. Dopo gli incontri di Milano, Torino, Cuneo e Brescia, la tappa odierna è dedicata alla ricerca e alla formazione e vede protagoniste dieci Pmi lombarde, che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e sono capaci di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto.
“Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata a supportare il tessuto imprenditoriale in un percorso di crescita sostenibile, accompagnandolo nella sempre più necessaria ed urgente evoluzione verso l’economia green, la digitalizzazione e tutti i filoni progettuali del Pnrr”, afferma il direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, Gianluigi Venturini. La ricerca e la formazione, soprattutto nell’attuale contesto, “possono assumere un ruolo decisivo nel processo di innovazione delle nostre imprese”, aggiunge Venturini, spiegando che “la sostenibilità passa anche attraverso la valorizzazione del capitale umano, da perseguire con continui investimenti in formazione e con l’inserimento in azienda di giovani con elevate competenze”.
Le ‘Imprese Vincenti’ di questa tappa sono: Elmec Informatica services provider di servizi e soluzioni IT per le aziende; Eutro Motion attiva nell'automazione e robotica industriale; Fae Technology nel design e nella progettazione industriale ed elettronica; Santini Maglificio Sportivo, specializzata nell’abbigliamento tecnico da ciclismo; MI-ME Minuterie Metalliche Meles dedita alla componentistica metallica; Sisme, attiva nella produzione di rotostatori e motori elettrici; Rattix per i servizi di mobilità innovativi; Tecnobody che opera nel settore medicale; Tessitura Taiana Virgilio nell’abbigliamento per tessuti tecnici elasticizzati; Vector società benefit specializzata nei trasporti internazionali. La prossima tappa si terrà il 30 novembre a Padova e si focalizzerà sulla sostenibilità
Queste realtà imprenditoriali, nonostante le dimensioni contenute tipiche del nostro tessuto produttivo, hanno una forte vocazione all’export con un fatturato estero che in media rappresenta il 70% del totale. Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.
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