C'è Ken Loach arrivato da Londra accanto al nostro Nanni Moretti, a sinistra Costa Gavras e Bille August, a destra Jane Campion, Michael Haneke, Claude Lelouch, Christian Mungiu e Laurent Cantet. Sono la prima fila di una foto eccezionale, di quelle da ricordare: 113 personalità del cinema, 11 Palme d'oro, una grande reunion, in occasione del 70/mo anniversario, con il festival di Cannes che rende omaggio a se stesso, alla sua storia. In sintesi, una foto di famiglia. E' il giorno dopo la strage di Manchester e il festival che già vive misure di sicurezza eccezionali tra metal detector, posti di blocco stradali, sistema anti-droni, sembra ancora di più sotto assedio. Una nuova postazione di metal detector è stata aggiunta sulla Croisette nello spazio che dà accesso ai fotografi sul red carpet ed è richiesto il documento di identità per entrare, oltre al badge.
Le oltre 100 star arrivano alla spicciolata alle 11.30, convocate nella terrazza del Palais du Cinema, per un photocall storico, molte di loro arrivate apposta solo per quello scatto e poi partecipare stasera alla celebrazione nel Grand Theatre Lumiere con racconti, memorie, spezzoni d'epoca: un gigantesco collettivo happy birthday. Ma non si parla d'altro che dell'attentato e si decide per le ore 15 di fermare tutto il festival per un minuto di silenzio.
La solidarietà, la vicinanza con gli inglesi, qui dove si è vissuta la tragedia del Bataclan prima e di Nizza poi è palese: quando il direttore del festival Thierry Fremaux e il presidente Pierre Lescure con Isabelle Huppert e decine di impiegati alle 15 in punto si mettono in cima alla Montee des Marches per il minuto di silenzio, magicamente si ferma anche la Croisette, i passanti, i turisti, i festivalieri. Un momento sentito anche in strada, nel posto dove di solito si fanno i selfie e si aspettano i divi. E' accaduto a un concerto per ragazzini, un'occasione di divertimento, proprio come il festival di Cannes, "è un altro attacco alla cultura, alla giovinezza e alla gioia, alla nostra libertà, alla generosità e alla tolleranza, tutte le cose che al Festival e coloro che lo rendono possibile - gli artisti, i professionisti e gli spettatori - sono cari" ha detto ufficialmente la rassegna all'indomani della strage. Un giorno difficile per tutti, ancora di più per un luogo che celebra il cinema come arte e intrattenimento. Non a caso Disney ha annullato l'evento previsto per il lancio di Disney 3 sulla spiaggia del Carlton. "E' devastante, devastante per quello che le famiglie stanno attraversando in questo momento" ha dichiarato Nicole Kidman, "non c'è da discutere ma solo pregare".
Accanto a lei nella foto di gruppo Vincent Lindon e poi Claudia Cardinale, Catherine Deneuve, Valeria Golino, Monica Bellucci, Emmanuelle Devos, Marion Cotillard, Laura Morante, Benicio Del Toro, Antonio Banderas con i baffi, Kirsten Dunst, le giurie al completo con Pedro Almodovar e Uma Thurman, il nostro Paolo Sorrentino, Nastassja Kinski, Oliver Stone, Matteo Garrone, Diego Luna e Gabriel Garcia Bernal, Ludivine Sagnier, Alejandro Inarritu, Sergio Castellitto e decine di altri, un infinito pazzesco elenco.
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