La Pianura Padana fa da sfondo alla 11ma tappa in programma domani, da Modena ad Asolo di 227 chilometri. Per 200 km la frazione e' pianeggiante, ma il finale è mosso con i tre chilometri della Forcella Mostaccin, un Gran Premio della montagna di 4/a categoria breve ma con punte del 14% e una pendenza media del 7,8%, prima di buttarsi a capofitto nella discesa che porta al rettilineo finale di un chilometro. Gli ultimi tratti non si addicono ai velocisti puri che potrebbero disertare una eventuale volata finale.
La discesa finale non e' facile ed e' su una carreggiata ristretta. Poi si risale sulle colline di Monfumo (200 metri) e Castelcucco (180 metri), con una serie di saliscendi che immettono sull'ultima salita di Asolo (204 metri), una rampa di un chilometro con pendenza al 7% che conduce al centro storico della cittadina con strada in parte pavimentata in pavè. E' la seconda volta che il Giro fa tappa ad Asolo: nel 2010 fu Vincenzo Nibali ad aggiudicarsi la 14/ma frazione, da Ferrara ad Asolo, mettendo a segno il suo primo grande successo in una corsa a tappe.
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