Da Pinerolo a Risoul, quella in programma domani è la prima di due tappe di montagna che decideranno il Giro. Centosessantadue chilometri per arrivare in Francia (dopo le tappe in Olanda e uno sconfinamento in terra tedesca, il Giro va fuori dai confini nazionali per la terza volta) scalando il Colle dell'Agnello, la Cima Coppi del Giro con i suoi 2744 metri. Una montagna che va su per 21 chilometri con una pendenza media del 6,8% e punte del 15%. Una volta superato il Colle dell'Agnello, si entra in Francia, e dopo la discesa che porta a Guillestre, 40 km con qualche galleria, inizierà l'ascesa verso Risoul: 12,9 chilometri con pendenza intorno al 7%. E un dislivello di 1452 metri. A Risoul Vincenzo Nibali arrivò secondo dietro il polacco Majka nel Tour da lui vinto nel 2014. Da segnalare che gli allevatori della zona, alle prese con le stragi di greggi, hanno chiesto all'organizzazione di non esporre in terra francese la mascotte del lupacchiotto Wolfie ritenendo la cosa una provocazione e minacciando ripercussioni sulla corsa. Saranno accontentati.
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