Niente proclami e superlavoro a testa bassa tra superstizione e voglia di tornare grandi come ai tempi di Michael Schumacher. Cuore, storia e ambizione targati Ferrari, laureatasi campione d'inverno nella doppia sessione di test a Montmelò in Spagna prima del via della stagione 2017 a Melbourne domenica 26 marzo. Primo verdetto che fa ben sperare i cuori in rosso, ma che non ha fatto esultare più di tanto Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen che, memori evidentemente delle brutte sorprese degli ultimi anni, preferiscono aspettare la prima gara in Australia per verificare gli autentici rapporti di forza con i 'marziani' della Mercedes e i più 'terrestri' della Red Bull.
Per quanto visto negli otto giorni di prove sul circuito vicino a Barcellona, la nuova monoposto della scuderia di Maranello è finita quasi sempre in testa alla classifica dei tempi utilizzando spesso e volentieri pneumatici più duri e quindi più lenti mostrando di essere migliorata molto rispetto al 2016. Bisognerà vedere all'Albert Park quanto Mercedes e Red Bull si sono nascoste e quanto le parole di Lewis Hamilton (''per quello che si è visto a Montmelò la Ferrari parte favorita'') siano solo pretattica. Fatto sta che la SF70H ha ben impressionato sia in termini di prestazioni che di affidabilità per la gran mole di giri effettuati da Vettel e Raikkonen che hanno incontrato pochi problemi. Un andamento, quello della Rossa, che ha messo il presidente della Ferrari Sergio Marchionne nelle condizioni di dover essere ottimista come ribadito nel corso del salone dell'Automobile di Ginevra. "Sono nove anni che non vinciamo, questo sarebbe il decimo. Finira'. Non possiamo continuare a farci rompere il muso, c'e' ancora spazio per correggere i problemi. Dobbiamo tornare a essere imbattibili come quando c'era Schumacher. Dobbiamo tornare - ha detto Marchionne - a essere quel tipo di scuderia, ci stiamo
lavorando. La nuova macchina e' affidabile, credibile, ha girato piu' delle altre in pista. E' un passo avanti enorme". Davvero un bel passo in avanti, ma la verità, ovvero se il gap con Mercedes e anche con la Red Bull si è annullato o solo ridotto, lo si scoprirà non prima delle qualifiche e della gara di Melbourne. Non resta allora che aspettare domenica prossima, le 16.00 in Australia e le 5.00 in Italia, per vedere se sarà finalmente un'alba Rossa quella che aspetta la Formula 1 edizione 2017 oppure se continuerà a brillare la solita Stella d'Argento.
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