Piena adesione delle Federazioni
sportive e del Comitato paralimpico sui temi della disabilità al
piano straordinario sulla scuola di Sport e Salute in
collaborazione con il ministero dell'Istruzione e la
sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. Tutte le
Federazioni hanno sottolineato il "metodo innovativo" di
collaborazione e la "discontinuità" rispetto al precedente
progetto Sport di classe.
Adesso per i bambini della scuola primaria ci sarà la
possibilità di accedere alle discipline di tutte e 44 le
Federazioni. Un salto di qualità rispetto alle sei federazioni
che avevano aderito per l'anno scolastico pre-pandemia 19/20.
Nelle due ore e mezzo di dibattito le Federazioni hanno espresso
apprezzamento per il piano e chiesto approfondimenti per
partecipare. "La scuola per noi è una priorità - ha sottolineato
il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli -. Ma lo è anche
il rapporto con gli organismi sportivi e i territori per
finalizzare i nostri progetti".
Il piano prevede un investimento di 17 milioni, destinato a
76.500 classi e 1 milione e mezzo di alunni (il 60% della
popolazione scolastica della primaria), che saranno seguiti da 4
mila tutor laureati in scienze motorie.
All'incontro via Teams si sono collegati 85 tra presidenti,
segretari federali e responsabili dei settori scuola e i
dirigenti del Comitato paralimpico.
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