L'assemblea delle 20 società di Premier League, riunitasi oggi in videoconferenza, ha votato all'unanimità a favore della ripresa degli allenamenti collettivi "con contatto", mossa con cui il Project Restart avvia la sua fase 2. Così, ora i calciatori potranno "lavorare in gruppo e contrastarsi con il tackle, limitando invece al massimo i contatti non necessari", come scritto in una nota della Premier diffusa dopo la riunione, nella quale si precisa che la decisione è stata presa d'accordo con il governo, il sindacato dei calciatori professionisti e quello dei manager.
E' stato poi stabilito che i calciatori e gli staff dei 20 club continueranno ad essere sottoposti due volte alla settimana a test anti-Covid-19. Finora ne sono stati effettuati 1.744 e ci sono stati otto casi di positività. Tra questi figura il 22enne portiere del Bournemouth Aaron Ramsdale, il quale al tampone del giorno prima era risultato negativo. "Posso immaginare la preoccupazione dei miei - ha detto il tecnico del club Eddie Howe - la stessa che sto provando io. Finora, non avevamo avuto positivi e tutto stava procedendo bene, ma una notizia come questa cambia le cose e ci fa sentire tutti vulnerabili: l'allerta per questo virus è una cosa seria. Siamo davvero scossi e ora aspettiamo di conoscere i risultati dei nuovi test".
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