Felice ma non appagato, Thiago
Motta. Il suo Bologna vince, convince e sale all'ottavo posto.
Al Dall'Ara si respira entusiasmo: "E io ne sono felice, perché
vuol dire che abbiamo vinto la nostra sfida". Ma il tecnico non
si accontenta: "Possiamo fare meglio. Ci sono aspetti della
partita in cui possiamo fare meglio. Oggi, dopo il 2-0 abbiamo
sofferto l'Udinese e il loro modo di giocare. Poi abbiamo
ripreso il controllo della partita nella ripresa quando loro
hanno cambiato modulo e proposto un calcio più offensivo".
Motta, però, non vuole che si scambi il suo perfezionismo e
la sua voglia di ottenere di più per critica: "Sono orgoglioso
dei ragazzi, perché giocano uno per l'altro e soprattutto nelle
difficoltà si compattano e fanno una corsa in più. Siamo sulla
strada giusta, abbiamo ottenuta una vittoria fantastica e
fondamentale. Ma dobbiamo migliorare e crescere ancora. perché
questo è il nostro lavoro".
Torna al gol Barrow, segna ancora Posch. E pure Moro: "Ha
fatto una buonissima partita. Per il futuro (Moro è in prestito
dalla Dinamo Mosca ndr) vedremo se rimarrà. Io di lui sono
contentissimo". Non è invece tempo di parlare di futuro:
"Capisco la domanda sulla programmazione futura, ma non è il
momento. Il futuro è l'Atalanta".
Il passato a tinte rossoblù si chiama invece Adam Masina,
bolognese doc e per la prima volta al Dall'Ara da avversario.
Tocca a lui metterci la faccia dopo il ko, data la squalifica di
mister Sottil: "E' stata una grande emozione per me tornare qui.
Quest'anno dopo infortunio ho contato i mesi per capire se sarei
potuto tornare in tempo. Complimenti al Bologna per la
prestazione, ma noi non abbiamo proposto abbastanza. Il piano
partita è saltato al pronti via con due gol subiti in avvio. Ci
rifaremo con il Monza".
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