"Ci attende un match prestigioso e
le ragazze devono essere orgogliose di poterlo giocare.
Rispettiamo la forza delle nostre avversarie, ma siamo convinti
che scendendo in campo con umiltà possiamo fare male anche alla
Spagna. C'è ancora amarezza per la sconfitta con la Svezia, ma
quei 90 minuti ci hanno dato grande consapevolezza. Domani
vogliamo andare a prenderci dei punti". Così il ct
dell'Italdonne, Andrea Soncin, in vista della sfida con la
Spagna campione del mondo per la terza gara di Nations League.
Le azzurre all'Arechi di Salerno cercano l'impresa per
proseguire nel migliore dei modi il proprio percorso di
crescita, iniziato con la bella vittoria in casa della Svizzera.
"Stiamo cercando di mantenere un filo logico rispetto al primo
raduno - ha aggiunto Soncin - l'idea è di arrivare ad avere il
controllo delle partite, ma dobbiamo essere consapevoli della
nostra forza anche quando ci sarà da difendersi. Le ragazze
hanno valori importanti e li possono mettere in mostra anche in
questo doppio impegno". Per Soncin "dovremo giocare con
compattezza e con le distanze giuste per uscire dal loro
pressing costante. In alcune fasi concederemo il possesso palla,
in altre cercheremo la riconquista più alta. Abbiamo le armi per
fare una grande partita".
In conferenza stampa è intervenuta anche Lisa Boattin, pronta
a tagliare il traguardo delle 55 presenze in Nazionale. "Ci
siamo allenate bene e abbiamo curato tutto nel minimo dettaglio.
Vogliamo dimostrare la nostra forza anche perché questi incontri
ti danno uno stimolo in più e ti permettono di crescere", ha
detto il terzino della Juventus. All'Arechi è già certa la
presenza di 4mila spettatori ma i biglietti potranno essere
acquistati fino al calcio d'inizio del match.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA