/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio: Di Cintio, 'opportuno costituire Lega Primavera'

Calcio: Di Cintio, 'opportuno costituire Lega Primavera'

Esperto di diritto sportivo in audizione al Senato

ROMA, 18 luglio 2024, 15:47

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una Lega italiana delle squadre Primavera per "razionalizzare l'offerta del prodotto calcio giovanile". E' l'idea lanciata dall'avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo e cofondatore di Dcf Legal, tra gli intervenuti alle nuove audizioni presso la Commissione VII del Senato, che si occupa di cultura e sport, nell'ambito delle "Prospettive di riforma del calcio italiano". Di Cintio si è concentrato sugli effetti della recente "Riforma dello Sport" introdotta con i D.Lgs. nn. 36/2021, 37/2021 e 39/2021, che, di fatto, ha profondamente mutato il volto dello sport tricolore andando a regolamentare, tra le altre aree di intervento, l'abolizione del vincolo sportivo e l'introduzione del lavoro sportivo (indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico regolato dalla singola disciplina sportiva). L'intervento poi si è concentrato soprattutto sullo "stato dell'arte" del settore dei vivai e delle logiche organizzative dei tanti campionati giovanili organizzati sotto l'egida delle Leghe e del Settore Giovanile e Scolastico su delega della FIGC.
    "È chiaro che lo sport che ha maggiormente risentito della nuova regolamentazione è stato il calcio dove convivono l'area del professionismo e quella del dilettantismo" ha dichiarato Di Cintio in Commissione. "Da una attenta analisi appare subito evidente, soprattutto nel confronto con altri mercati stranieri, talvolta, la mancanza di competitività di alcuni nostri tornei dedicati allo sviluppo delle cosiddette giovani promesse. Ad esempio - ha spiegato - per il modo in cui è oggi strutturato il campionato Primavera, punta di diamante dell'offerta di campionati in ambito giovanile, risulta esser competitivo in Primavera 1, di buon livello in Primavera 2, mentre la qualità si riduce progressivamente in Primavera 3 e 4 espressione, nella maggior parte dei casi, di settori giovanili di Serie C".
    "In Primavera 1 - ha aggiunto Di Cintio - molti giocatori sono stranieri con la conseguenza che gli atleti italiani sono costretti a giocare negli altri campionati Primavera ( 2-3-4).
    Allora alziamo il livello degli altri tornei per allargare anche la base dei giocatori eleggibili per le Nazionali. Il talento in Italia c'è e c'è sempre stato ma il tempo per farlo emergere non è uguale per tutti. Bisogna farlo sviluppare con strumenti giuridici e organizzativi adeguati che consentano ai giovani di accedere in Prima Squadra. Non tutti i club possono permettersi una seconda squadra in Serie C. Allora la seconda squadra deve essere, per forza di cose, la Primavera da cui attingere giocatori da fare esordire e giocare in pianta stabile nei professionisti. Ma oggi non sempre è così. Anzi nella maggior parte dei casi non lo è". Per valorizzare i giovani calciatori, la conclusione del legare bergamasco, "sarebbe pertanto opportuno costituire un "contenitore" unico, una sorta di Lega Italiana Primavera per razionalizzare l'offerta del prodotto calcio giovanile, con una gestione ed organizzazione unica dei vari campionati che, in tal modo, verrebbero a meglio integrarsi tra loro. La Coppa Italia Primavera, in questo caso, potrebbe esser estesa anche alla Primavera 3 e 4 con una competitività maggiore tra i sodalizi partecipati alle varie competizioni Nazionali e uno stimolo maggiore tra gli atleti a competere tra loro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza