Non è bastata la prima giornata di campionato, con l'ingresso a venti minuti dalla fine contro il Cagliari, per risolvere il rebus Dybala. L'argentino, infatti, non ha ancora sciolto i dubbi su quale sarà la sua scelta. Da un lato della bilancia c'è la possibilità di una permanenza nella Capitale, dall'altro la faraonica offerta dell'Al-Qadsiah.
La Joya, che è stato raggiunto anche dalla mamma oltre che dalla moglie Oriana, continua ad allenarsi a Trigoria. Anche oggi ha svolto la seduta nel quartier generale giallorosso nella quale non sono mancati abbracci e sorrisi con Daniele De Rossi a dimostrare come l'atteggiamento sia quello dei giorni migliori.
Proprio il tecnico, nel post Cagliari, ha sottolineato di non essere spaventato da una Roma senza Dybala ma dall'assenza di "eventuali eventuali sostituti se Paulo dovesse andare via". Una frase che dimostra come la sensazione che La Joya possa salutare Trigoria è presente anche all'interno del gruppo giallorosso.
Anche per questo il direttore sportivo Ghisolfi ha iniziato a guardarsi nuovamente intorno sondando il terreno per eventuali sostituiti; tra questi c'è Jeremie Boga, ex Sassuolo ora in forza al Nizza, e così come riportato dai media spagnoli spunta anche il nome di Rodrigo Riquelme, talento dell'Atletico Madrid.
Prima di muoversi, però, la società attenderà non solo la risposta di Dybala, ma anche l'offerta del club saudita con i giallorossi che si aspettano una cifra superiore alla clausola scaduta lo scorso 31 luglio, pari a 12 milioni di euro.
Il rebus da sciogliere, però, rimane; nelle prossime ore Dybala dovrà dare una risposta definitiva scegliendo il proprio futuro che, a questo punto, appare ancora impossibile da decifrare. Intanto, il ct dell'Argentina Scaloni non lo ha convocato per il prossimo impegno della nazionale, al contrario di altri due giallorossi, Paredes e Soulè. Già per la Coppa America, Scaloni lo aveva lasciato fuori.
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