Jannik Sinner inarrestabile da una parte del tabellone e Novak Djokovic dall'altra; mentre Daniil Medvedev esce a sorpresa, tra le polemiche e le urla contro l'arbitro, e sembra spalancare la strada verso la finale per i due campioni. A Montecarlo, tra match interrotti dalla pioggia e tifo italiano assordante, Jannik e Djoko avanzano con lo stesso passo, senza perdere un set, e sembrano cercare la forma migliore in vista di uno scontro tra titani che eventualmente potrà esserci soltanto in finale.
Il campione di Sesto Pusteria supera il tedesco Jan-Lennard Struff per 6-4, 6-2 mostrando la ormai consueta solidità nel gioco e nella tenuta psicologica. Un ottavo di finale semplice sulla carta contro il numero 25 del ranking Atp ma pur sempre insidioso per l'italiano contro un avversario che spesso ha sorpreso per il gioco poco prevedibile e che ha poco da perdere contro il numero 2 al mondo e giocatore più forte del momento.
"I turni di servizio all'inizio sono stati importanti: io ho ottenuto presto il break ma lui mi ha contro-brekkato subito.
Sono riuscito a rispondere bene sulla sua seconda e questo ha fatto la differenza - ha commentato a caldo Sinner -. Oggi è stata una partita totalmente diversa da quella dell'esordio, mi sono sentito non benissimo in campo ma sono contento di avere la chance di giocare ancora domani. Del resto ogni giornata è diversa ed ogni partita alla sua storia".
Ai quarti lo aspetta Holger Rune che ha superato Grigor Dimitrov per 7-6, 3-6, 7-6.
Più complessa, invece, la partita di Djokovic che ha eliminato non senza difficoltà un rinato Lorenzo Musetti. Il carrarese, che lo scorso anno sulla terra rossa di Montecarlo aveva eliminato proprio il serbo agli ottavi, esce a testa alta al termine di un incontro tiratissimo, soprattutto all'avvio. Il numero 1 al mondo ha dovuto usare tutta la propria esperienza e astuzia per superare il giovane azzurro. Musetti si è arreso per 7-5 6-3, dopo aver sprecato anche una grossa occasione nel primo set. L'italiano, avanti di un break, ha avuto tre palle di servizio sul 40-0 per portarsi sul 5-3. Ma, complice una polemica molto tattica del serbo con l'arbitro e con il pubblico, Musetti ha perso concentrazione e si è fatto recuperare perdendo il game e poi il set. Ora Djokovic affronterà ai quarti Alex De Minaur: l'australiano, che non ha ancora perso un set a Montecarlo, ha eliminato il connazionale Alexei Popyrin per 6-3, 6-4.
Clamoroso il ko di Medvedev: il russo, numero 4, ha perso 6-3, 7-5 contro il connazionale Karen Khachanov che ora affronterà il vincente tra Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas. Ma ha fatto molto discutere il suo atteggiamento in campo: solita rissa con l'arbitro per una chiamata contestata che stavolta che gli costata un punto di penalità nell'ultimo game.
Nel doppio avanzano ai quarti Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno superato per 6-1 6-3 gli argentini Maximo Gonzalez e Nicolas Molteni. Prossimi avversari il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, che a sorpresa hanno eliminato la coppia numero 1 del seeding formata dall'indiano Rohan Bopanna e dall'australiano Matthew Ebden.
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