Ieri il numero totale di dosi
somministrate in Alto Adige era 540.989 e questo significa che,
rispetto alla settimana precedente, sono state effettuate altre
18.635 vaccinazioni. Anche se in maniera meno repentina, i
numeri crescono costantemente, tanto che negli ultimi sette
giorni il numero delle prime dosi di vaccino è aumentato di
8.540 unità. Inoltre, nello stesso arco temporale, 10.095
persone hanno ricevuto la loro seconda dose portando a 270.787
il numero di cittadini e le cittadine completamente vaccinati,
dato che corrisponde al 57,7% della popolazione vaccinabile.
L'assessore provinciale Thomas Widmann: "Proiettandoci verso
l'autunno, è importante prevenire il più possibile la minaccia
di un aumento del numero dei contagiati da Covid con un
conseguenziale carico sul sistema sanitario. Ecco perché
continueremo a mettere in campo campagne di vaccinazione mirate
come i Vaxbus e le giornate vaccinali nei Comuni. Ciò al fine di
immunizzare il maggior numero possibile di persone. Ogni
vaccinazione è un piccolo passo verso una maggiore protezione
per tutti e l'unica possibilità che abbiamo per mantenere quelle
libertà che abbiamo riconquistato".
Il direttore generale Florian Zerzer: "È piuttosto evidente
che, come i paesi europei limitrofi, anche l'Italia stia
adottando criteri sempre più severi nei confronti delle persone
non vaccinate, sia per quanto riguarda la possibilità di
prendere parte alle attività di svago nel tempo libero ma anche,
ad esempio, per viaggiare. È opinione comune che solo le
vaccinazioni possono proteggere la collettività e arginare le
infezioni. Ecco perché abbiamo aumentato la nostra offerta di
vaccini e sono lieto di costatare la crescita delle richieste
nelle ultime settimane".
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