In coppa del mondo è arrivato
il momento dei velocisti. E succede come quasi sempre negli Usa,
in Colorado, a Beaver Creek, sulla famosa pista mondiale
'Uccelli da preda': in un week end che prevede un tris da
applausi, discesa, sabato superG e domenica gigante.
"Non vedo l'ora di tornare a gareggiare dopo lunghi mesi
passati in allenamento" dice molto motivato l'azzurro Dominik
Paris, velocista leader degli italiani e uno dei migliori del
circo bianco. "Mi sento bene ed i materiali sono a posto -
aggiunge il campione altoatesino - per cui ci proverò come
sempre".
Dello stesso tenore le valutazioni degli altri azzurri di
punta, da Florian Schieder a Mattia Casse e Guglielmo Bosca
oltre al grande e intramontabile veterano Christof Innerhofer .
La Bird's of Prey è "come sempre bella e impegnativa" dice
ancora Paris che martedì, come consuetudine nella prima delle
tre prove cronometrate in programma, ha voluto avere con gli
altri azzurri soprattutto un assaggio del tracciato e della neve
senza forzare. Il tutto mentre invece subito si sono lanciati
giù come fossero in gara i due velocisti che avevano segnato la
passata stagione: lo svizzero Marco Odermatt ed il francese
Cyprien Sarrazin che hanno subito voluto far capire agli
avversari di volere essere ancora loro gli uomini da battere.
Mercoledì la seconda delle tre prove programmate è stata invece
annullata. Organizzatori e Fis hanno infatti dato ragione a
Paris e altri atleti che pur lodando la preparazione del
tracciato avevano anche aggiunto che "si poteva fare un po'
meglio, visto che alcuni salti sono risultati un po' troppo
lunghi". Per cui seconda prova del mercoledì annullata e lavori
di sistemazione sui punti più critici smussando i salti.
"Ne verrà fuori probabilmente un tracciato più veloce", ha
previsto Paris: e la cosa di sicuro non gli dispiace. Oltre a
Odermatt e Sarrazin - e sempre assente il norvegese Alexander
Kilde, infortunato come la sua illustre fidanzata Mikaela
Shiffrin ('l'americana ha lasciato l'ospedale dopo l'incidente
ed ha aggiornato i tifosi sulle sue condizioni 'l'infortunio è
serio, non so quando tornerò') - nella libera ci sarà da tenere
d'occhio in particolare lo squadrone austriaco capitanato da
Vincent Kriechmayr. Nella passata stagione nessun austriaco ha
vinto in libera: quasi un affronto al quale gli atleti vogliono
porre rimedio anche perché a febbraio ci sarann i mondiali
proprio in Austria, a Saalbach. E gli atleti di casa vogliono
arrivarci avendo già dimostrato a tutti in coppa del mondo di
essere sempre loro i grandi e storici protagonisti dell'alta
velocità sugli sci.
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