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>>>ANSA/Sci: Brignone 30 e lode, in Austria vince prima discesa

>>>ANSA/Sci: Brignone 30 e lode, in Austria vince prima discesa

Fuori Goggia, Pirovano 4/a sfiora il podio. Intramontabile Vonn

ST. ANTON, 11 gennaio 2025, 17:17

Redazione ANSA

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Sci: Brignone 30 e lode, in Austria vince prima discesa © ANSA/AFP

Sci: Brignone 30 e lode, in Austria vince prima discesa © ANSA/AFP

E' una magnifica e giustamente esultante Federica Brignone quella che a St. Anton in 1'16''08 ha vinto - terzo successo stagionale - sulla difficile pista intitolata allo storico campione locale Karl Schranz la prima discesa della sua strepitosa carriera. Al suo trentesimo successo in Coppa del Mondo, è davvero più che mai Federica 30 e lode, promossa a pienissimi voti: è diventata il secondo sciatore italiano più vincente di sempre, il solo leggendario Alberto Tomba davanti a lei con 50 successi, ma anche l'unica ad essersi imposta in ben quattro discipline: gigante, combinata, SuperG e ora anche discesa. Insomma , una polivalente e campionissima a tutto tondo. Non è dunque un caso se sempre lei è l'unica italiana ad aver vinto la Coppa del mondo, in una collezione di trofei che - a 34 anni - la vede anche detenere tre coppe di disciplina oltre a un oro e due argenti mondiali e un argento e due bronzi olimpici.
    Ora le manca solo lo slalom speciale. ''Ma a quello ci ha pensato mia madre'', dice sorridendo Federica, figlia d'arte che vive e gareggia sempre sotto l'occhio vigile di mamma Maria Rosa, ex grande slalomista azzurra, e con il fratello minore Davide come prezioso allenatore personale. ''È stata una gara sofferta, ma me l'aspettavo: immaginavo che le condizioni potessero migliorare con le discese e in prova avevo già notato Blanc; sapevo che poteva fare una grande gara", aggiunge felicissima Fede riferendosi alla svizzera arrivata a sorpresa seconda e che che le ha fatto venire il batticuore. La sciatrice azzurra ha un pensiero anche per la compagna trentina Laura Pirovano buttata giù dal podio beffardamente proprio dalla svizzera: ''Mi dispiace per Laura, che meriterebbe di salire sul podio, ma queste giovani sono forti''.
    "È stata una gara tosta, non ho fatto una discesa perfetta, ma sono sempre stata brava a far correre gli sci e a recuperare dalle mie imperfezioni. Inizio a rendermi conto di cosa voglia dire vincere così tanto. Sono molto soddisfatta, mi dico sempre che sto ottenendo molto più di quanto mi sia mai sognata di fare - confessa alla fine Federica - Non avrei mai pensato di poterlo fare anche in discesa, solo l'anno scorso ho iniziato a crederci un po' di più. Mi auguro che il mio skiman Sbardellotto sia soddisfatto di me. Sì, miglioro ancora il mio record di longevità'', osserva sorridendo Fede, che di anni ne ha 34 e in carriera ha vissuto momenti difficili , come ai Mondiali senza gloria di Cortina quando pareva volesse lasciare l'agonismo. Per fortuna sua e dell'Italia cambiò idea.
    Uscita senza conseguenze invece per Sofia Goggia. "Tutto bene per fortuna; sono andata un po' lunga in quella curva, sono entrata nella neve fresca e lo sci esterno ha perso aderenza.
    Federica è stata brava sin dalla prima prova, ha fatto vedere a tutti come si scia su questa pista'', riconosce serena Sofia.
    Un po' di batticuore la Brignone - e non solo lei, in verità - l'ha avuto con l'incredibile discesa di Malorie Blanc. Con il pettorale 45 e il fondo velocizzato dal sole, la sconosciuta ventenne elvetica si è piazzata seconda a soli 7 centesimi dall'azzurra. La svizzera ha così beffato la bravissima trentina Laura Pirovano, che ha terminato la gara quarta rimandando l'appuntamento con il suo primo podio. Prima di lei, terza, la ceca Ester Ledecka, polivalente all'estremo visto che gareggia ed eccelle - due ori olimpici - non solo nello sci alpino ma pure nello snowboard . Altra grande nota di merito va a Lindsey Vonn che - a 40 anni - nella sua prima libera dopo un lustro di inattività è arrivata sesta. Domani a St. Anton tocca al SuperG, gara che Brignone vinse nell'ultima edizione di due anni fa.
    In Svizzera invece lo slalom speciale uomini di Adelboden, dopo la prima manche sotto la neve e la seconda avvolta dalla nebbia, è stato vinto dal francese Clement Noel, 27 anni, al suo terzo successo in carriera, il terzo stagionale in 1'51''.53 .
    Secondo il brasiliano, ma ex norvegese, Lucas Pinheiro Braathen in 1'51''55 e terzo il norvegese - nuovo leader di disciplina - Henrik Kristoffersen in 1'51''67. Diciassettesimo il trentino Stefano Gross, che in questa stessa gara, dieci anni fa, ha ottenuto l'unico successo della sua carriera . Soltanto ventottesimo l'altoatesino Alex Vinatzer, vittima dell'ennesimo errore di troppo. Insomma per gli azzurri ancora una bruttissima gara in questa disciplina. Domani ad Adelboden tocca allo Slalom Gigante, con l'Italia che si gioca tutto col trentino Luca De Aliprandini.
   

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