Nessun aumento di accessi al pronto soccorso dell'ospedale di Perugia dove sono però "in aumento" coloro che accusano sintomi "in prima battuta riconducibili all'infezione" da coronavirus e "molti di loro richiedono direttamente al medico un esame approfondito attraverso un tampone". Lo rileva il direttore della struttura Groff.
I medici della task force istituita dalla Regione raccomandano però ai cittadini che in presenza di sintomi correlabili con il Covid-19 (febbre, tosse o difficoltà respiratorie) "non devono assolutamente recarsi al pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di famiglia o dei servizi sanitari territoriali, ma contattare per telefono il proprio medico, il numero verde 800.63.63.63, oppure il 118". "I cittadini - sottolinea Groff attraverso una nota di Palazzo Donini - devono sapere che recarsi al pronto soccorso non è utile né per la propria cura, né per la collettività. Anzi, potrebbe essere dannoso perché può portare l'infezione all'interno delle strutture sanitarie".