(ANSA) - PERUGIA, 01 FEB - L'Università degli studi di
Perugia e la Fondazione per la ricerca sul diabete Ets (Drf),
afferente a Confindustria Perugia e presieduta dal prof..
Riccardo Calafiore, hanno stipulato un protocollo d'intesa
articolato, della durata di cinque anni, rinnovabili, approvato
dal senato accademico dell'ateneo e dal comitato esecutivo della
Drf. Il protocollo vedrà i due enti impegnati a lavorare sulla
ricerca scientifica in campo diabetologico, con la specifica
finalità di sviluppare modelli innovativi di terapia radicale,
su base cellulare e molecolare, del diabete mellito di tipo 1
(insulino-dipendente).
Sebbene già in passato le due istituzioni avessero
sottoscritto piani di collaborazione, in questa circostanza -
spiega l'ateneo -si tratta di un'alleanza strutturale e ben
codificata dal protocollo, con la partecipazione diretta dei
membri istituzionali delle due parti alla implementazione di una
ricerca iniziata da 40 nel laboratorio per i trapianti cellulari
endocrini ed organi bioibridi (Liceob) dell'Università di
Perugia, che fu fondato nel 1987 da Calafiore che si avvale di
collaborazioni e supporti internazionali.
L'alleanza aspira ad integrare una struttura consortile che
vedrà riunite forze accademiche ed industriali, nazionali ed
internazionali, associazioni come Aild (Associazione italiana
Lions per il diabete) e Fondazioni, già membri fondatori della
Drf, per il potenziamento delle risorse finanziarie da destinare
alla ricerca verso il perseguimento dell'obiettivo finale, che
resta la cura radicale della malattia diabetica di tipo 1.
"Un orizzonte strategico tanto ambizioso - sottolinea una
nota dell'Università degli studi di Perugia - deve poter contare
su un'alleanza strutturale tra Drf e Università, quest'ultima in
grado di coordinare il 'know-how' dei ricercatori coinvolti
verso la futura, auspicabile applicazione clinica dei prodotti
terapeutici in corso di attuale sperimentazione, con passaggi
istituzionali presso le Agenzie sanitarie regolatorie italiane
(Aifa) ed europee (Ema)". (ANSA).