(ANSA) - PERUGIA, 26 APR - Si è concluso, a livello
provinciale, il progetto "PretenDiamo legalità" promosso dalla
Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur, giunto alla sua
sesta edizione e rivolto alle scuole primarie e secondarie di
primo e secondo grado.
Il ciclo di incontri, iniziato a Perugia, ha poi fatto tappa
negli istituti del territorio provinciale dove, i dirigenti e il
personale dei Commissariati hanno interagito con i ragazzi,
rispondendo alle numerose domande per educare le generazioni
future - spiega la Questura in un comunicato - alla legalità
attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali
il rispetto delle regole, la solidarietà, l'inclusione che
"rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita
dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più
giusta ed equa".
Terminati gli ultimi incontri con gli alunni, si è riunta la
Commissione, presieduta dal vicario Maria Grazia Corrado, per la
valutazione degli elaborati presentati dalle classi dei vari
istituti.
Per le scuole primarie, il progetto vincente è stato il "Un
mare di guai", presentato dalle classi seconde dell'istituto
comprensivo di Assisi tre, scuola primaria Masi.
Perle secondarie di primo grado, invece, ha vinto l'elaborato
"Il nostro regolamento per il gruppo Whatsapp di classe.
Decalogo dello stare bene insieme online", della prima A
dell'istituto comprensivo statale Perugia 12 Ponte San Giovanni.
Per le secondarie di secondo grado, ha vinto l'elaborato "Stop
all'aggressività in rete", delle prime dell'istituto comprensivo
Salvatorelli Moneta di Marsciano. (ANSA).